Fabriano – Quando i disabili sono una risorsa importante e, nonostante la crisi economica e lavorativa, sono a cuore a molte persone. Mentre gli enti pubblici hanno a che fare con tagli di bilancio e la spada colpisce dappertutto, senza distinzioni di voci, Fondazione Carifac ed Airforce hanno deciso di coprire le spese perché per un ragazzino diversamente abile la piscina non è un hobby o un gioco ma un’occasione di socializzazione oltre che fondamentale per lo sviluppo muscolare. E’ per questo che Marco Ottaviani, Presidente della Fondazione Carifac e Urbano Urbani dell’Air Force hanno deciso di finanziare insieme 33% della quota mentre altri 33 % sono a carico dei gestori della Piscina Comunale di Fabriano e il rimanente 33% alla famiglia. “Il contributo sarà strutturale – spiega il presidente della Fondazione – così che non si presenterà ogni anno questo problema.” I tagli al sociale fatti dal Comune di Fabriano hanno provocato molti malumori tra i genitori che ora tirano un sospiro di sollievo. “Per i nostri figli praticare lo sport in piscina non è solo allenamento fisico ma anche un fattore di socializzazione. Non possiamo privarli di questo spazio.” 26 gli sportivi di Fabriano e dintorni che riprenderanno le attività una volta a settimana. Ogni nuotatore seguirà lezioni con rapporto 1 a 1 della durata massima di un’ora. Soddisfatto l’avvocato Maurizio Diociauti, presidente del Moddih, che ha elogiato l’intervento della Fondazione Carifac e di Airforce “.”