Il frate organista di Gerusalemme

SASSOFERRATO  – Ci sono incontri che ti fanno sentire privilegiato. Al momento non ci si rende conto, poi, più il tempo passa, più l’instante si cristallizza e parole ed immagini si incidono nella memoria fino a diventare solchi indelebili. E’ quello che mi è successo un sabato sera. Quando  nella meravigliosa chiesa del Convento La Pace, sono stata invitata per la presentazione di un libro. Un libro su un frate musicista, anzi organista, che ha creato a Gerusalemme una scuola di musica. Un appuntamento che sapevo un pò particolare. Dopotutto ascoltare una bella storia è sempre speciale e lo è ancora di più se questa storia parla di dialogo e di convivenza, dove la musica è linguaggio  universale e crea fratellanza  fra giovani che la politica, gli Stati, gente dal fondamentalismo irrazionale non vorrebbero vedersi frequentare. Ragazzi israeliani, palestinesi, armeni, di religione ebraica, cristiana e musulmana che ogni giorno studiano e studiano insieme musica.
L’ incontro era organizzato dal “Premio Vallesina” onlus di Jesi , segretario il giornalista Nicola Di Francesco, che, da anni, sostiene il Magnificat di Gerusalemme.  E il libro era “Un sogno, una scuola – i primi vent’anni dell’Istituto Musicale Magnificat di Gerusalemme” scritto a più mani perché non è facile parlare del suo ideatore Padre Armando Pierucci. Scrivere di questo francescano, nato a Maiolati Spontini nel 1935 e che ha vissuto parte della sua adolescenza a Sassoferrato, narrare la sua vita ed il suo grande sogno. Raccontare del compositore delle Cantate “Via Crucis”, “De Profundis”, “The Burrial of Moses at Mount Nebo”;  del padre che opera a Gerusalemme, in seno alla Custodia di Terra Santa; del talentuoso maestro organista del Santo Sepolcro; del fondatore nel 1995 e presidente dell’”Istituto Magnificat” a Gerusalemme, luogo di orientamento e di preparazione professionale di alta qualificazione in campo concertistico e didattico. Attualmente, la Scuola annovera tra le proprie fila oltre 300 allievi, seguiti da circa 18 maestri che insegnano canti, solfeggio, composizione, strumenti e storia della musica che con il conservatorio di Vicenza istituisce corsi accademici di primo livello di pianoforte ed organo e corsi di secondo livello di musica sacra con titolo di studio previsto dall’ordinamento europeo.

20151003_213008Tuttavia, quando ho incontrato Padre Armando Pierucci di persona, ho intuito che l’intervista aveva quel qualcosa di diverso e che l’ istante sapeva di privilegio. Quello di entrare in contatto con un uomo veramente semplice, essenza d’umiltà, che vede il suo raro talento d’organista come uno strumento che il Creatore può utilizzare per interloquire con il mondo. Un uomo immensamente buono. Una bontà che ho afferrato appieno quando al di là di tutte le parole che provano di spiegare cos’è questa scuola di musica, Padre Armando Pierucci, che tutti chiamano Padre Armandino, mi ha detto che voleva creare una scuola dove “ognuno può imparare la musica della propria fede”.  E il frate di essere l’uomo della Pace in una città che da millenni la sta cercando.

Quando “facevo bambino” con loro

AlvaroLa biografia di questo grande frate, inizia con il racconto, firmato Alvaro Piermattei  ed Antonio Bellucci, sugli anni di Padre Armando Pierucci a Sassoferrato. Nato nel 1935 a Maiolati Spontini, orfano di padre, si trasferì nel 1939, con sua sorella Cesira e suo fratello Tranquillo. La madre Diamante Donnini, detta Amelia, originaria di Loretello di Arcevia aveva trovato lavoro presso il pastificio Giacani. Un bambino solerte, Armandino, che recapitava per pochi spiccioli gli avvisi di chiamata del vicino ufficio telefonico pubblico per conto delle impiegate Alina e Gina e frequentava il calzolaio Federico Diotallevi per imparare il mestiere.  Rimarrà nel paese del Salvi fino alle medie che seguirà presso il  collegio “La Pace” dei Frati Minori Francescani. Emozionanti le testimonianze di Mariella Frollichi, Iolanda Serini e di Mario Toni.

Il libro è disponibile presso La cartolibreria “Il Maestro” al prezzo di costo di 10 euro, il resto è per la scuola di musica…

 

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