Ex Antonio Merloni, sentenza della Corte di cassazione
|“La sentenza con la quale la Corte di cassazione ha ritenuto congruo il prezzo di vendita della ex Merloni alla JP Industries contribuirà finalmente a sbloccare una vicenda che stava pesantemente condizionando la ripresa economica nelle aree marchigiane e umbre, e comprometteva il mantenimento di centinaia di posti di lavoro. Grazie a questa sentenza potrà ripartire – ci auguriamo al più presto – il programma di investimenti da parte di JP Industries, e favorire così la ripresa produttiva negli stabilimenti dell’area, e sviluppare nuova occupazione. Non più tardi di alcune settimane fa i presidenti di Marche e Umbria avevano ribadito l’impegno a lavorare insieme per rilanciare il processo di sviluppo dell’area marchigiana e umbra interessata dalla crisi della ex Antonio Merloni, e avevano dato mandato ai rispettivi servizi regionali competenti di proseguire nella negoziazione e definizione degli interventi e contenuti utili alla rimodulazione dell’Accordo di programma per la reindustrializzazione dell’area, d’intesa con il ministero dello Sviluppo economico, al fine di far partire i programmi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di JP Industries spa, anche qui d’intesa con Mise, con un impegno finanziario diretto delle due regioni di circa tre milioni di euro”.
Lo scrivono, in una nota congiunta, la presidente dell’Umbria Catiuscia Marini e il presidente delle Marche Luca Ceriscioli.
Renzo Pincini
Comunicato Stampa Regione Marche