Cagli: incursione notturna di Ceriscioli

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alcuni momenti del concitato incontro

Cagli – Mentre i cagliesi, sul piede di guerra contro il Piano Regionale sulla Sanità e gli ultimi provvedimenti che, di fatto, sopprimono il servizio di PPI notturno, aspettavano la Befana, alle 22:30 di ieri sera, di sorpresa, si sono visti arrivare il presidente Luca Ceriscioli, accompagnato dal dott. Marini (direttore ASUR) e dott. Di Bernardo (direttore Area Vasta 1).Apparentemente senza un preavviso, nella notte, il tridente  d’attacco ha effettuato un sopralluogo nella struttura cagliese, nell’ex Ospedale di Cagli, un tempo fiore all’occhiello sanitario a livello regionale e, ad oggi, scatola depotenziata e martoriata, prima convertita in Casa della Salute e poi in Ospedale di Comunità. E mentre il paese è insorto e si sta strutturando in azioni di protesta su ogni piano percorribile istituzionale, politico, giuridico e cittadino) una visita così importante, arriva in maniera ufficiosa, di nascosto, ma non abbastanza per impedire l’arrivo di alcuni membri dell’Amministrazione Comunale, tra i quali Sindaco e Assessore alla Sanità, esponenti del Circolo Pd di Cagli e numerosi cittadini, avvertiti tramite un passa parola su Facebook. “Io penso che a parte gli sfoghi iniziali (comprensibili anche se poco istituzionali), sono state espresse da sindaco e presenti, tutte le nostre preoccupazioni, i nostri problemi, le nostre necessità. Abbiamo parlato di territorio, di aree interne, di diritto alla salute, dei posti letto lungodegenza trasformati in cure intermedie, del costo dei posti letto di queste “cure intermedie” che oltre i 30 gg di degenza sono poi a carico dell’utente, abbiamo parlato dell’ambulanza (che come sempre era fuori), di guardia medica e soprattutto di PPI” commenta l’assessore Polidori in un post su Facebook, condensando i punti chiavi di un concitato confronto avvenuto nel piazzale adiacente l’ospedale. Il presidente, nei diversi confronti avuti con amministratori e cittadini, ha confermato il Punto di Primo Intervento notturno h24 fino a giugno, ribadendo però che si andrà verso un’inesorabile e ineluttabile chiusura definitiva dei Punti di Primo Intervento. Tra i confronti dai toni decisi ed accessi anche quello di Paolo Sabbatini, ex segretario del circolo Pd cagliese che ha espresso al presidente la sua reale indignazione. “ Continuano a dire che i medici ci saranno anche di notte e quindi non cambia nulla. Io mi sono sentito di criticare il loro modo, gli ho detto che  cambiando la proposta di delibera hanno delegittimato sindaci, assessori e consiglieri regionali, massacrando un territorio e che se questo è il metodo non vale più la pena spendersi e impegnarsi in politica” ha raccontato Sabbatini esprimendo ulteriore disappunto e indignazione.

Chiara Azalea@riproduzioneriservata

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