SERRA SAN QUIRICO, RASSEGNA NAZIONALE TEATRO DELLA SCUOLA.

studenti in scena.

studenti in scena.

In Italia il teatro della scuola ha trovato un punto di riferimento nazionale nella Rassegna Nazionale Teatro della Scuola di Serra San Quirico. La Rassegna fotografa la situazione del teatro della scuola italiano in tutte le sue forme. Gli spettacoli si alternano ad incontri con esperti di teatro ed ospiti, animazioni, attività di formazione per gli insegnanti, laboratori scenografici Durante la Rassegna, i ragazzi e i loro insegnanti rappresentano gli spettacoli ma soprattutto vedono altri spettacoli, in uno scambio fruttuoso di esperienze e in un contatto dall’eccezionale valore di conoscenza.

Ogni scuola che arriva viene accolta in un salotto di accoglienza, per conoscerne i bisogni, le aspettative, per organizzare la permanenza per preparare il “terreno dell’incontro”.

I gruppi hanno a disposizione un tempo per provare il proprio spettacolo fino alla performance in palcoscenico, un tempo per assistere ad altri spettacoli, un tempo per partecipare ai laboratori di teatro e sul linguaggio dell’arte condotti dagli Operatori di teatro Educazione (OTE)

In particolare, oltre ai laboratori della durata di circa un’ora e mezza, le scuole potranno anche partecipare alle officine teatrali, ovvero laboratori della durata di 4/6 ore. Al termine della permanenza, ogni classe vive un ultimo significativo momento di confronto nel “salotto teatrale”: si tratta di un incontro-riflessione sul loro percorso teatrale ed educativo, sul loro spettacolo, sull’esperienza laboratoriale vissuta, sulla permanenza a Serra San Quirico.

Studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Brera di Milano e dell’Accademia di Belle Arti di Macerata saranno di supporto per gli allestimenti scenografici. Studenti e neolaureati delle Università degli Studi di Napoli realizzano il “Siparietto”, quotidiano – diario di bordo della rassegna. Tra gli operatori-stagisti, anche coloro che hanno partecipato al Master della Scuola Estiva di Teatro Educazione. Tra gli attori-spettatori della rassegna, oltre agli studenti di tutta Italia, ci saranno anche gruppi di ragazzi che hanno continuato a vivere il teatro dopo la loro esperienza di teatro a scuola; nonché le scuole del territorio marchigiano invitate a vivere un esperienza-progetto denominato “Scuole in visita”

Un progetto importante della rassegna è l’Officina Italia: per alcuni giorni, un gruppo di scuole segnalate l’anno precedente lavora mescolando gli studenti al fine di produrre performance che verranno presentate in rassegna. Da segnalare, inoltre, la giornata finale del progetto Officina Europa dal titolo οỉ βάρβαροι in cui studenti di cinque Paesi europei (Malta, Grecia, Germania, Moldavia ed Italia) si confronteranno attraverso la messa in scena sul tema dell’esodo di migranti e richiedenti asilo in atto in Europa ed in Italia.

Alberto Manzi

Alberto Manzi

Il Personaggio guida della Rassegna, Alberto Manzi, accompagnerà i gruppi nel grande gioco del Teatro, con parole chiave suggerite giorno dopo giorno (viaggio, fatica, alfabeto, dialogo, ponte, sfida, bambino, visione, traccia, libertà, accoglienza, cancellare, perdersi, esperimento, lentezza, percezione, avventura, errore, nutrimento, alchimia, soglia).

La Rassegna Nazionale inaugura sabato 16 aprile e prosegue fino al 7 maggio con uno o più spettacoli giornalieri delle scuole e dei gruppi partecipanti. Nel cartellone della manifestazione saranno inoltre eventi, doni e giornate speciali ad ingresso gratuito ed aperti alla partecipazione di tutti.

Comunicato Stampa a cura di Simona Marini

 

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