Approvato il bilancio di previsione col beneplacito della minoranza. Tasse invariate

Il palazzo comunale

Il palazzo comunale

Il gruppo di minoranza (astenuto) ha espresso giudizio positivo sul documento durante le dichiarazioni di voto. Un passaggio “storico”.

Cantiano – Ratificato all’unanimità il piano delle opere pubbliche, documento propedeutico al bilancio di previsione 2016-2018 a sua volta approvato dalla maggioranza con l’astensione del gruppo di minoranza. Sono i responsi dell’ultima seduta del consiglio comunale. Lo si può definire un passaggio “storico” in quanto raramente è data vedere una linea comune nella massima assise cittadina su un documento di vitale importanza per il futuro del paese.

Queste le considerazioni del sindaco Alessandro Piccini: “Prendiamo atto con grande soddisfazione di quello che è accaduto in consiglio. Il fatto che il gruppo di minoranza, durante la dichiarazione di voto sul bilancio, abbia espresso un giudizio positivo, è un segnale confortante per la vita comunitaria e per l’operato della giunta e di tutta la maggioranza. Un bilancio che hanno definito serio, identificato come una svolta per Cantiano, in altre parole non il classico libro dei sogni ma un progetto concreto”. Con il sindaco entriamo nel dettaglio di alcuni aspetti che lo riguardano: “Abbiamo mantenuta ferma la tassazione, nessuna imposta è stata aumentata, compresa quella dei rifiuti. Tutto dunque invariato, così come invariati restano i costi dei servizi individuali, ovvero mensa scolastica, trasporto pubblico e rette della casa di riposo. Invariata anche tutta la contribuzione e il supporto alle associazioni del territorio con il solo invito ad una maggior responsabilizzazione nell’utilizzo delle strutture pubbliche tramite una prossima volturazione delle utenze. Invariate anche le spese che la macchina comunale sosterrà per i grandi eventi (Turba, mostra mercato del cavallo e Piazza del Gusto). Qui mi preme sottolineare un aspetto che non è affatto scontato. In rarissime altre realtà accade ciò. La possiamo definire una specificità del Comune di Cantiano”. E arriviamo ai lavori previsti, limitandoci ai prossimi mesi, quelli che ci portano alla fine dell’anno in corso: “Nell’ordine porteremo a compimento l’asfaltatura nella parte bassa di Mampuia a Chiaserna,  a cui aggiungere alcuni tratti, da tempo attesi e necessari, in località Casale. Cito quindi il rifacimento della copertura della scuola elementare e un progetto di sicurezza con l’installazione di dispositivi di videosorveglianza. Infine sono previsti anche progetti di decoro urbano con particolare riferimento ai parchi e a una serie di giochi per i bambini. Senza dimenticare lavori pubblici in fase di conclusione come gli interventi di regimentazione e messa in sicurezza del Torrente Tenetra e sistemazione della zona parco della Rimembranza oltre a quelli partiti di recente in località Conti con sistemazione del movimento franoso e quelli che partiranno a breve per la sistemazione della frana a Casale”. Tasse invariate, sempre meno fondi dal governo centrale, lavori in cantiere. E le risorse per far quadrare i conti?Frutto di azioni coraggiose e  strategiche, pianificate con grande sforzo che hanno visto, anche in questo caso, le dichiarazioni favorevoli di tutto il consiglio. Una è relativa alla farmacia che, gestita dal gruppo Aset Holding, porterà nelle casse comunali ben più rilevanti gettiti rispetto ai precedenti anni,  a partire dai ben 109mila euro nell’anno in corso. E’ stata questa un’azione partecipata alla quale ha contribuito anche il gruppo di minoranza. Farmacia che, con spese a carico di Aset Holding, sarà presto implementata con la riqualificazione del locale adiacente a quello attuale dove verranno predisposti nuovi servizi come gli esami per il diabete, il colesterolo, l’elettrocardiogramma con tele refertazione e altri ancora da concordare con i medici di base. Non dimentico poi gli introiti dettati dall’impianto fotovoltaico orami da diversi anni e quelli pianificati dalla prossima operazione che riguarderà la casa di riposo. Si tratta di una nuova entrata diretta. Attualmente infatti, rette e spese sono a carico del Comune che a sua volta corrisponde un canone al gestore per il servizio. Le cose cambieranno in questo modo: chi si aggiudicherà il bando per la gestione della struttura amministrerà rette e spese, pagando un canone all’amministrazione comunale con evidenti utili per quest’ultima. E’ bene specificare che il bando, nei suoi punti salienti, prevede il mantenimento del personale ora impiegato e concede una forte premialità per le forniture locali e che, dato molto importante, le rette continueranno ad essere stabilite direttamente dall’amministrazione comunale”.

Guido Giovagnoli@riproduzioneriservata

Un commento