Celebrati 22 anni di recupero dalla droga della comunità Narconon Astore

Domenica 26 giugno, nella sede di Poggio San Romualdo, la comunità Narconon Astore Onlus ha festeggiato il 22° anno di attività nel campo della prevenzione e riabilitazione dalla droga e dall’alcol.

Narconon_XXII anniversarioUn impegno gravoso, quello della comunità, tanto più rilevante se si pensa che ogni anno viene stimato che il 5% (230 milioni di persone) della popolazione mondiale tra i 15 e i 64 anni faccia uso di sostanze illecite. Sono almeno 78,9 milioni i cittadini europei che hanno dichiarato di avere consumato cannabis almeno una volta, mentre per la cocaina e le anfetamine si attestano rispettivamente a 15,6 e 12 milioni. Inoltre 1,3 milioni di adulti sono consumatori di oppiacei e il 3,4% di tutte le morti di cittadini europei tra i 15 e i 39 anni sono dovute a overdose. Secondo le ultime stime, 1.700 persone, nel 2010, sono morte nell’UE per HIV/AIDS e nel 2013 sono stati registrati ben 1.446 nuovi casi di HIV sempre attribuiti all’uso di droga per via endovenosa. E dai dati forniti dalla Commissione Europea nel 2015 risulta che sono state rilevate in commercio 101 nuove sostanze psicoattive, il 22% in più rispetto al 2013.

La festa, celebrata nella giornata dedicata dalle Nazioni Unite alla lotta al consumo ed al traffico illecito di droga, ha avuto come tema “il futuro”. Futuro che un tossicodipendente ed i suoi familiari non credono più possibile quando si è stretti nella morsa di questa trappola, ma che invece è realizzabile quando si porta a termine un programma riabilitativo come quello che offre il centro Narconon. Il futuro di una famiglia serena, di figli amati, di un lavoro onesto e di una vita felice. Questi obiettivi sono raggiungibili anche per chi ha abusato a lungo di droga ed alcol.

I numerosi intervenuti alla festa, provenienti da tutta Italia, che hanno raccontato la loro storia di redenzione grazie al programma Narconon, sono una inequivocabile prova che un nuovo futuro è possibile anche per chi vive la disperazione della tossicodipendenza, sia esso un genitore, un familiare o il tossicodipendente stesso.

Le speranze di una nuova esistenza nutrite dagli ospiti che attualmente stanno svolgendo il programma riabilitativo e quelle dei loro familiari, sono diventate delle certezze dopo aver ascoltato i racconti di chi il problema droga l’ha definitivamente lasciato alle spalle. Tutte le autorità intervenute, dal consigliere comunale di Fabriano, Giancarlo Bonafoni, al Vicepreside della Scuola Agraria, Luciano Fabrianesi, al parroco Don Riccardo Gonzalez, hanno dichiarato la loro ammirazione e il loro consenso per l’opera di recupero che il centro Narconon Astore svolge incessantemente da 22 anni.

Il programma Narconon, basato sulle opere del filantropo L. Ron Hubbard, non somministra droghe alternative, come il metadone o altri agenti farmaceutici nella risoluzione della tossicodipendenza ma basa la riabilitazione su un percorso pedagogico educativo che, nell’arco di circa 5 mesi, permette alla persona non solo di disintossicarsi da droghe ed alcol, ma soprattutto di accrescere valori come l’onestà e la responsabilità per affrontare la vita di tutti i giorni lontano dagli sbagli passati.

Per maggiori informazioni sul Programma o sugli effetti delle droghe, è possibile contattare il centro Narconon Astore Onlus allo 0732.74076 o info@narconon.it