Riscoprire l’antica via Flaminia nel territorio dell’antica Luceoli, mostra dedicata al prof. Luni

Il pote Tre Archi a Pontericcioli

Il ponte Tre Archi a Pontericcioli

Cantiano – Sabato 6 agosto alle ore 17 al chiostro di Sant’Agostino si inaugura una mostra fotografica sull’antica via Flaminia nel territorio dell’antica Luceoli, omaggio al professor Mario Luni a cura dell’amministrazione comunale e del curatore della rassegna Giulio Luni. Ponti, sostruzioni, viadotti, chiavicotti oltre a tagli di pareti di roccia sono riferibili in gran numero all’intervento di Augusto. Particolarmente consistente è stata l’opera dell’uomo dove la Flaminia si è trovata a dover superare una serie di asperità e di ostacoli naturali determinati dalla morfologia. Ciò ha determinato in vari punti la edificazione di imponenti strutture murarie per rendere la strada transitabile con continuità al sicuro dalle piene invernali. Lungo le strettoie del Burano e del Furlo, il piano stradale della Flaminia è stato ricavato a una altezza di sicurezza sul pendio della montagna mediante la costruzione di muri di terrazzamento. Numerosi resti di queste poderose sostruzioni, in genere inedite, si sono conservati fino ai nostri giorni e sono ancora ben riconoscibili. La mostra inizia dal ponte Voragine, confine tra le province di Perugia e Pesaro, più avanti troviamo il muro di Traiano, quindi il ponte Tre Archi, il ponte Grosso di Pontericcioli e il muro di terrazzamento. Superato Cantiano, troviamo il ponte Grosso, il ponte Alto e così via. In generale un autentico potenziale archeologico di straordinario interesse in uno stupendo scenario ambientale.

Guido Giovagnoli@riproduzioneriservata

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