Il Palio della Rocca: un salto nel tempo con dame, messeri, ocari e menestrelli

Palio della Rocca 1

Serra Sant’Abbondio – Il  Palio della Rocca di Serra Sant’Abbondio che questo fine settima nei giorni dal 2-3-4  è al suo culmine, festeggia i suoi primi 30 anni.

Un evento che ricrea l’atmosfera dell’affascinante mondo delle corti, popolato di dame e cavalieri, musici e cantori, buffoni e scudieri, giocolieri e astrologi, ma anche da tutta una serie di artigiani, che provvedevano alle necessità dei Signori, mercanti che esponevano le loro merci magnificandole ad alta voce, bambini che Palio della Rocca 2giocavano rincorrendosi fra di loro, animali domestici che razzolavano per le strade e nei cortili, prime fra tutte le oche che nella coreografia del Palio sono protagoniste della emozionante “Corsa delle oche” ad esse dedicata.

Uno dei momenti clou del Palio è la magnifica parata in costume dei Signori del Castello con la propria numerosa corte, in cui al centro dell’attenzione sono gli splendidi abiti che riproducono con straordinaria accuratezza quelli in voga all’epoca in cui fu costruita la Rocca di Serra Sant’Abbondio, purtroppo perduta, opera del grande architetto Francesco di Giorgio Martini. Fra velluti, sete e preziosi damaschi, l’illusione di un viaggio nel tempo è assolutamente perfetta.

 

Ma in effetti come ci si vestiva quando fu costruita la Rocca?

La moda al tempo del Palio della Rocca di Serra Sant’Abbondio