Il privato che gestisce gli ambulatori dell’ospedale Lanciarini

20170217_123035Sassocorvaro – Sulla porta, in bella mostra, c’è ancora il logo della Montefeltro salute srl. Ma per Rete Impresa Villa Montefeltro è solo un dettaglio. La precedenza è ben altro. Da ieri lunedì 21 febbraio, i camici bianchi sono al lavoro. In un ufficio, l’AD Antonio Romani con l’avvocato Natali perfezionano la parte amministrativa, mentre in un altro il direttore sanitario Giuliano Anconetani incontra i sedici medici che costituiscono la colonna vertebrale degli ambulatori e dei day surgery. Tra di loro Marco Mulazzani, nato a Sassocorvaro. Ex aiuto 20170217_120630all’ospedale di Pesaro, anni fa ha fatto il salto nel privato. Vanta esperienze nelle migliori cliniche e case di cura di Bologna, Cesena e Morciano di Romagna. Sul perché hanno accettato la sfida, risponde: <<Siamo in grado di soddisfare gran parte delle richieste di questo territorio ed in un modo ottimale.>> Dal 13 febbraio, il Cup di Pesaro già pilota le liste di attese sul Lanciarini che offre prestazioni di oculistica, ortopedia, otorinolaringoiatria, flebologia, dermatologia, cardiologia con un’attività di day surgery per le prime quattro 20170217_123453specializzazioni. I nomi dei medici responsabili sono: l’anestesista Romeo Carmelo; il cardiologo Valentino Ferri; il dermatologo Ettore Talarico; gli specialisti in flebologia Alberto Mazzanti e Walter Leoparco; gli oculisti Enrico Barbaresi, Andrea Clementoni ed Antonio Spinaci; gli ortopedisti Pierluigi Arcangeli, Pierpaolo Cané, Marco Fravisini e Marco Mulazzani; l’ortottista Maddalena Cenci; gli specialisti in otorinolaringoiatria Enrico Caldarelli e Piergiorgio Pasqualini e uno specialista in endoscopia, Gianni Mirancoli.
20170217_124800 (2)Il gruppo, nato a settembre 2016, riunisce le case di cura Villa Verde di Fermo, Villa San Marco di Ascoli Piceno, Villa Anna e Stella Maris di San Benedetto. Sul clima teso, l’AD Antonio Romani non si pronuncia. Ma non intralcia né la quantità, né la qualità dei servizi. Lui il personale lo assume direttamente e le 4 case di cure hanno messo 12 posti letto a disposizione del Lanciarini e anche il primo milione di euro per lavorare.
Véronique Angeletti@civetta.tv
Categorie correlate: