Fabriano – Non è nuovo ma il suo riaffacciarsi fa sperare e molto. Un fondo europeo d’investimento che aveva già manifestato il suo interesse per il gruppo industriale fabrianese ha di nuovo fatto una proposta di acquisizione. Lo ha comunicato il Cda di Tecnowind alle organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm che, nel corso di due assemblee, hanno dato notizie ai lavoratori. Un’offerta che non ha per ora niente di vincolante ma che accende speranza sul futuro dell’azienda. Così solida che il Cda ha deliberato di procedere nelle trattative con il nuovo soggetto interessato e informato le banche affinché siano garantite soluzioni di continuità. Il che tradotto significa avviare una trattativa affinché gli istituti bancari consideri il monte dei crediti vantati dall’azienda come l’anticipazione di finanziamenti e non un favore. Sull’importanza di concedere risorse comunque anche i sindacati stanno chiedendo supporto e sostegno presso tutte le Istituzioni. Tradotto di nuovo significa sedersi al tavolo di chi vanta crediti sulle prospettive dell’azienda.  Il prossimo 7 marzo prevista un’altra assemblea con i lavoratori. Facile intuire il nervosismo che dilegua tra i 285 dipendenti che ancora devono percepire parte degli stipendi di gennaio e febbraio e,  da mesi, ed è importante ricordarlo, con le loro famiglie vedono un altalena di fondi che si avvicinano e si allontano della loro azienda. Un “déjà vu” logorante ma che d’altronde conferma quanto il gruppo industriale fabrianese è tuttora molto appetitoso e può conservare un ruolo da protagonista sul mercato.

Véronique Angeletti@civetta.tv