Sassoferrato – Poteva essere un’idea innovativa altrove ma a Sassoferrato è la rivincita di un’idea lungimirante che, purtroppo, dopo trenta anni di attività, morì con la cooperativa del Sentino. E proprio perché è il ritorno ad un’iniziativa che rendeva il sentinate diverso, forte di una rete di allevatori che producevano e vendevano in vari punti vendita, la nascita dell’Isola della Bottega Italiana nel supermercato Tigre Amico di via Rossini piace e merita uno spazio speciale.

Comunque non è un caso se il progetto nasce dalla geniale Sonia Artegiani. Geniale perché ha saputo bussare alla porta della Coldiretti, associazione di categoria che ha come politica quella di valorizzare i prodotti di qualità del territorio, dalla carne di razza Bovina Marchigiana Igp a quella di Agnello del Centro Italia. Il taglio del nastro è stato fatto giovedì 9 marzo e ha dato il via ad una tre giorni di iniziative con degustazioni e consigli dove i “macellai” di fiducia  hanno indicato come riportare in cucina i tagli alternativi di carne.  All’inaugurazione dopo la benedizione di Padre  Filippo hanno preso parte il presidente di Coldiretti Ancona Emanuele Befanucci, il direttore Enzo Bottos e il sindaco Ugo Pesciarelli ma soprattutto gli allevatori Antonio Spadoni, Giancarlo Bucari, Cristian Paris, Luciano Ricciotti, Antonio e Andrea Tenti, Luciano Carli, Mauro Guiducci che da Sassoferrato, Pergola, Fabriano, Moie garantiscono la provenienza della “Fettina… a km Zero”.

Véronique Angeletti@civetta.tv

Composizione di Sandra Marcellini