Nuovo look per il Museo della Gola che sarà gestito dalla Pro Loco “Passo del Furlo”
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Un cambio di passo accolto con entusiasmo dai volontari che, da una ventina d’anni, da quando la vecchia scuola del paese era diventata sede della Riserva, aspettavano di avere lì il loro angolo operativo. “Per noi è un onore gestire lo Iat, forse perché ci sentiamo di nuovo a casa” commenta Alvaro Guazzaroni. E’ il presidente della pro loco “Passo del Furlo” e con la sua riflessione si fa eco di quel senso di “estraneità” dei residenti e soci da quando è nata la riserva.

Intanto che la Gola sia un asset ancora più importante di prima per la Provincia Bella è più che palese. Si intuisce nella soddisfazione del Presidente della Provincia di Pesaro Urbino, ente gestore della riserva del Furlo, Daniele Tagliolini, nell’evidenziare che il Furlo compare tra i premiati della “Carta Europea del Turismo Sostenibile”; si misura nella decisione del consiglio provinciale di valorizzarla liberando mezzo milione di euro per progetti ed investimenti mirati; si nota anche nel nuovo allestimento museale.
Curato dagli architetti della provincia Marzia Di Fazio e Gerardo Prosperi, finalmente si sono messi a regime i suoi preziosi contenuti. Il risultato è molto efficace nella didattica e trasforma il museo in un moderno biglietto da visita per il comprensorio. Il percorso inizia con un plastico tridimensionale della Riserva, per poi accedere alla saletta dedicata alle rocce e alla storia geologica e paleontologica, poi alla ricca collezione di ammoniti, passando per la suggestiva sala faunistica, le sei postazioni multimediali, ed un diorama che riproduce le attività della cava del Monte Pietralata negli anni ’30.

Véronique Angeletti@civetta.tv