L’appello dei Sindacati: senza ammortizzatori, a rischio la coesione sociale

Whirlpool e PGIn merito alla drammatica situazione industriale ed occupazionale del territorio fabrianese, il responsabile della FIOM CGIL Pierpaolo Pullini ed il Segretario Generale della FIOM di Ancona Tiziano Beldomenico, rilasciano le seguenti dichiarazioni:

Whirlpool

Forti preoccupazioni dalla deludente chiusura della trimestrale di bilancio, come appreso da autorevoli fonti, che ha causato perdite importanti del titolo sul mercato azionario e che ha portato la Dirigenza della Multinazionale a dichiarare l’adozione di misure forti per garantire il raggiungimento degli obiettivi fino a qui mancati; misure che riguarderebbero l’ aumento dei prezzi e una riduzione di 150 milioni di dollari di costi fissi, probabilmente incentrati su area EMEA, dove si registra una perdita sul venduto. Esiste quindi una forte sofferenza sulle vendite, a fronte di perdite di quote di mercato, e sugli utili.

Le dichiarazioni della Multinazionale destano molta preoccupazione in quanto intervenire sui prezzi significa di solito abbandonare alcune produzioni a bassa marginalità, mentre quando  si parla di riduzione di costi fissi, troppo spesso si è inteso tagliare posti di lavoro: non è detto che sia questo che Whirlpool abbia in mente ma ad oggi non conosciamo le strategie che l’Azienda intende perseguire.

E’ necessario quindi in tempi rapidissimi la convocazione del tavolo al MISE per verificare cosa ancora non si è completato e cosa non ha funzionato nell’integrazione, fermo restando che il tavolo territoriale convocato il giorno 08/11/2017 diventa un momento di confronto importantissimo.

 

Comunicato Stampa Sindacati

Categorie correlate: