30 ore al freddo, paralizzato e circondato da cinghiali

Disperso boschi soccorso 118Genga – Un incubo quelle ore passate all’addiaccio paralizzato e circondato da un branco di cinghiali per il professore Stefano Sassaroli, 61 anni, insegnante di storia e filosofia residente a Rosora. Caduto in un dirupo ad inizio mattinata mercoledì 22 novembre è stato trovato alle ore 16 di giovedì 23 novembre dopo essere rimasto in montagna quasi trenta ore. << Se non l’avessimo trovato – spiega Jacopo Angelini – non ce l’avrebbe fatta.>>

E’ merito suo se Sassaroli è salvo. <<Anzi – precisa – è merito del vice sindaco di Rosora, Paolo Bernardini che quando ha saputo della sua assenza al liceo classico Vittorio Emanuele II di Jesi, mi ha avvertito. In un attimo, ho fatto mente locale sulle sue passioni e le sue abitudini. All’ornitologia, alla fotografia e a quell’interesse speciale che ha per la Gola di Frasassi.>>

Disperso boschi soccorso 118Jacopo Angelini, la gola, la conosce, in ogni suo meandri ma soprattutto conosce i monti che la sovrasta in ogni suo sentieri. Non a caso è il presidente del Wwf Marche ed è anche il responsabile del Cras, il Centro Recupero Animali Selvaggi, di Genga.

<<Subito ho pensato al paese di Rosenga, angolo di paradiso per chi pratica il bird watching – spiega Jacopo. Quando ho visto il fuoristrada di Stefano proprio parcheggiato vicino al paese, ho capito che seguire il mio intuito era stato vincente.>>

Raggiunto dai vigili del fuoco di Fabriano, Jacopo Angelini indica i numerosi sentieri che animano quel lembo tra cielo e terra, tra l’altro tenuto sotto controllo dai satelliti per conto del Ministero dell’Ambiente per la vasta frana che coinvolge quel pezzo di montagna. Ed in particolare si concentra su quello che collega la chiesetta ad una piattaforma di roccia, ideale punto di osservazione per i rapaci.

Disperso boschi soccorso 118<< E’ su questo sentiero che lo abbiamo trovato ferito. Era scivolato. Nella caduta aveva perso purtroppo il suo cellulare. Ma sopratutto ha sbattuto la testa ed è rimasto del tutto paralizzato.>>

Imbragato dai vigili del fuoco, è stato tirato in salvo dal team del soccorso alpino dell’elisoccorso di Fabriano. Icaro II non potendo volare in notturna, ha atterrato sul piazzale dello stabilimento della Termosanitari Spa a Pianello di Genga ed è stato trasferito su un ambulanza direzione Torrette di Ancona dove è tuttora in osservazione per trauma cranico.

Véronique Angeletti@civetta.tv

Pertanto… ricordiamo agli escursionisti solitari che è sempre bene avvertire amici o parenti dei luoghi di destinazione, inoltre è sempre meglio passeggiare nei boschi o in montagna in compagnia.

 

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