LE NEOPLASIE IN ETA’ PEDIATRICA, A GUALDO TADINO IL CONVEGNO LIONS

Lions Gualdo Tadino-Nocera UmbraGualdo Tadino – Venerdi 16 febbraio alle ore 17.00 presso il teatro Talia si è tenuto il convegno realizzato dai Lions Club di Assisi, Foligno, Gualdo Tadino – Nocera Umbra, Spoleto con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino  sul tema delle neoplasie infantili. Il Lions Club International per l’anno in corso ha individuato il cancro pediatrico come una delle aree d’intervento nelle quali tutti i Club di tutte le nazioni sono chiamati ad operare. Il dato di partenza è che nel mondo ogni due minuti a un bambino viene diagnosticato un cancro e meno della metà di questi ha accesso a cure efficaci. Dopo l’introduzione del presidente del Lions Club di Gualdo Tadino Gianni Alessio Padoin, il saluto del Vice Sindaco del Comune di Gualdo Tadino Gloria Sabbatini, una gremita platea, attenta e interessata, ha ascoltato il dibattito moderato dai Dottori Guido Pennoni e Maurizio Morlupo che ha visto gli interventi riguardo le leucemie acute nell’infanzia della Dott.SSa Elena Mastrodicasa, per le patologie linfoproliferative in età infantile del Dott. Francesco Arcioni,  per  i tumori solidi in età infantile della Dott.ssa Katia Perruccio ed infine per l’accoglienza del paziente oncologico del Dott. Lorenzo Duranti. A chiusura del dibattito, è intervento il Dott. Maurizio Caniglia, Direttore della Oncoematologia Pediatrica di Perugia, sul tema del trapianto di cellule staminali emopoietiche nelle patologie neoplastiche.

iniziativa LionsIl messaggio positivo e incoraggiante che hanno sottolineato tutti i medici presenti, è che oggi abbiamo fatto enormi passi avanti, tanto che le percentuali di guarigione per vari tumori infantili raggiungono l’80-90%, mentre erano solo del 10% meno di 40 anni fa.  Per migliorare ulteriormente è necessario sviluppare nuovi farmaci che siano sperimentati e testati direttamente sulla popolazione pediatrica. Il problema evidenziato è che le aziende farmaceutiche non sviluppano tali sperimentazioni,  spesso per mancanza di interesse  ed anche in Italia solo l’8% delle sperimentazioni di farmaci è fatta “a misura di bambino”. E’ emerso chiaramente come l’Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia sia un centro d’eccellenza, vanto della sanità umbra, che accoglie anche moltissimi pazienti provenienti da altre regioni. E’ stato sottolineato inoltre l’importantissimo ruolo del mondo associativo con il fondamentale contributo del Comitato Daniele Chianelli. Il supporto dato a 360° ai piccoli pazienti e alle loro famiglie in strettissima collaborazione con lo staff Medico dell’Unità Operativa, rende la realtà perugina un centro privilegiato ed eccellente anche sotto questo profilo.

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