#GrotteFrasassi e #Urbino: l’alleanza “storica” che crea un corridoio turistico nell’entroterra

Roberto Cioppi, Giuseppe Medardoni, Geniale Mariani, Peter Aufreiter, Riccardo Strano, Maurizio Gambini

Roberto Cioppi (vice sindaco di Urbino), Giuseppe Medardoni /Sindaco di Genga), Geniale Mariani (Presidente Consorzio Frasassi), Peter Aufreiter (Direttore Galleria Nazionale delle Marche/Palazzo Ducale, Riccardo Strano (Vice presidente Consorzio Frasassi), Maurizio Gambini (Sindaco di Urbino)

Genga – L’accordo dura solo fino alla fine del 2019 ma già è considerato “storico” perché getta la base di un’alleanza che coinvolge gli attrattori più importanti delle Marche. Lunedì, a Palazzo Fiumi Sermattei di Genga, è stato firmato un protocollo d’intesa tra Consorzio Frasassi, la Galleria Nazionale delle Marche- Palazzo Ducale e la città di Urbino. Prevede la promozione reciproca del complesso ipogeo ad Urbino e della città patrimonio Unesco alla biglietteria delle grotte con sconti e agevolazioni per aumentare la domanda di turismo in due siti che ogni anno attirano in media oltre 200mila visitatori. L’iniziativa però cela un altro interessante risvolto: quello di creare un corridoio turistico che coinvolge i comuni dell’entroterra e dell’Appennino a cavallo tra le province di Ancona e Pesaro Urbino.

Protocollo d'intesa Consorzio Frasassi - Galleria Nazionale delle Marche/Palazzo ducale - Urbino

L’accordo, non a caso, arriva proprio a ridosso della trasmissione di Alberto Angela, “Meraviglie, la Penisola dei Tesori”, che il 2 aprile dedica parte della sua terza puntata alle Grotte di Frasassi e il 9 aprile l’ultima  ad Urbino.
«Il protocollo promuove il territorio – incalza il vice presidente del Consorzio Frasassi, Riccardo Strano – ed applica un modello di relationship che mette in rete le bellezze culturali ed ambientali in un’ottica di offerta più ampia».
Nell’intesa è previsto uno sconto di 2 euro per l’ingresso alle Grotte di Frasassi per chi esibisce il ticket di Palazzo Ducale, e viceversa; negli info-point dei rispettivi siti il materiale promozionale dei territori coinvolti.
«Il protocollo – afferma  il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini – dà una nuova dimensione alla promozione integrata: persegue uno scopo commerciale, ovvero attirare un maggior flusso di visitatori in ogni polo, ma nello stesso tempo regala un qualcosa in più al viaggiatore, dà al turista maggiori servizi. In questo caso offre un corridoio tra la città di Urbino e il piccolo comune di Genga che, tra dolci colline e le cime dell’Appennino, regala paesaggi dal fascino incredibile, borghi arroccati e castelli che soddisfanno un turista alla ricerca d’arte, di cultura, di storia, di enogastronomia, di ambiente e di benessere».
Gambini non esclude l’idea di estendere, in un futuro prossimo, il sistema di navetta per turisti che collegherà a breve Urbino con le bellezze del Montefeltro e le città di Acqualagna, Apecchio, Cagli e Frontone.
L’accordo inoltre segna una svolta nel concetto del turismo finora attribuito al Consorzio «che questi ultimi cinque anni – commenta il sindaco di Genga Giuseppe Medardoni – moltiplica gli accordi per creare maggior sinergie di promozione e intese commerciali efficaci». Come la sinergie alla 27esima edizione di Tipicità a Fermo dove il Consorzio Frasassi ha promosso il complesso ipogeo con l’enogastronomia delle Unioni montane Esino Frasassi, Catria Nerone e del Parco della Gola della Rossa e di Frasassi.
«Siamo convinti – aggiunge il presidente del Consorzio, Geniale Mariani – che quest’accordo è una risposta  in linea con le sfide del mercato. Amplia la comunicazione e abbina la realtà della natura incontaminata delle grotte, i risvolti delle acque curative con la realtà della cultura e della storia ».
Per Peter Aufreiter, il direttore austriaco che fa “miracoli” nella sua gestione della Galleria Nazionale delle Marche«è un giorno importante che mette insieme Comune (Urbino), un ente operativo (Consorzio) e Ministero (la Galleria) e va a favore di un turista che qui cerca la pluralità di proposte che associano le bellezze storiche-artistiche e  paesaggistiche. Questo accordo – conclude – mette in risalto il fatto che tutta l’Italia si trova in questa regione, la città Ducale di Urbino rappresenta nel mondo l’espressione del Rinascimento e le grotte e il Parco delle Gola della Rossa e di Frasassi della natura e di un ambiente incontaminato».
Véronique Angeletti@civetta.tv