Rifinanziato il bando “Voucher Asili nido”, aumenta la graduatoria

Voucher-asilo-nido-1Marche – Altre 218 famiglie che avevano fatto richiesta nel 2018 dei voucher per gli asili nido e per i centri d’infanzia e che non erano state ammesse al finanziamento, riceveranno comunque il contributo. Questa mattina su proposta dell’assessore all’Istruzione Loretta Bravi la giunta ha approvato l’assegnazione di 430mila euro di risorse aggiuntive per lo scorrimento della graduatoria 2018/2019 nella quale sono già rientrate 515 famiglie per una assegnazione complessiva  di un milione di euro.

Si tratta di un provvedimento, ha spiegato l’assessore, per aiutare i genitori che lavorano a pagare le rette dei nidi e dei centri dell’infanzia e a conciliare meglio i tempi famiglia/lavoro. Il numero delle domande pervenute testimonia l’importanza di questa misura che, grazie ai risparmi effettuati dalla giunta, ora può essere estesa a tutti quelli che ne avevano fatto richiesta.  Il voucher – ha aggiunto l’assessore – è uno strumento fondamentale di intervento per favorire l’inclusione sociale e potenziare i servizi di cura al fine di incrementare i tassi di attività e di occupazione delle mamme e di fornire un supporto nei compiti educativi di cura ed accudimento dei figli.

La tempistica per la presentazione delle domande di rimborso da parte delle nuove famiglie ammesse è la seguente:

entro il 20/06/2019 per i mesi da settembre 2018 ad aprile 2019;

entro il 20/09/2019 per i mesi da maggio a luglio 2019 compreso.

Il voucher verrà rimborsato a partire dal primo mese di frequenza richiesto nelle domande, nell’ambito dell’anno educativo 2018/2019 a condizione che ricorrano i requisiti richiesti dal bando.

Si ricorda che il  bando è rivolto alle famiglie con figli a carico da 0 e 36 mesi. Il valore massimo del voucher è pari a 2.000 euro per una quota mensile di 200 euro, che copre in tutto o in parte il costo della retta mensile a carico delle famiglie che utilizzano il servizio.

Le famiglie possono utilizzare i voucher nelle seguenti tipologie di servizi socio-educativi 0-36 mesi regolarmente accreditati:

  • Nidi pubblici e privati
    • Centri per l’infanzia con pasto e sonno pubblici e privati
    • Centri senza pasto e sonno pubblici e privati
    • Nidi domiciliari

http://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Bandi/id_7590/860

Fonte Ufficio Stampa Regione Marche

Claudia Pasquini

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