Good Idea : come l’Emilia- Romagna porta le aziende dell’agroalimentare in Canada

efanews_cetaEmilia-Romagna – Agroalimentare, ricerca e innovazione, lotta ai cambiamenti climatici: si rafforza la collaborazione tra Emilia-Romagna e Canada.

Dopo la missione istituzionale del novembre scorso, in occasione della 3^ edizione della “Settimana della cucina italiana nel mondo”, la delegazione guidata dall’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli nei giorni scorsi ha portato nelle principali città canadesi imprenditori emiliano-romagnoli, consorzi di tutela, rappresentanti delle associazioni degli agricoltori, del mondo cooperativo e delle Università di Bologna e Parma, oltre ad ART-ER, l’agenzia regionale per l’innovazione, l’attrattività,  lo sviluppo sostenibile del territorio e l’internazionalizzazione.

Un calendario fitto di appuntamenti istituzionali e commerciali che ha visto come momento promozionale clou, in occasione della Festa della Repubblica, presso il centro di cultura italiana di Vancouver, l’Emilia-Romagna protagonista con tutti i suoi prodotti e il vino, l’orchestra Casadei e oltre mille italo-canadesi partecipanti. “Un evento molto partecipato e un’ottima opportunità per promuovere gli abbinamenti vino e prodotti della regione- afferma l’assessore- organizzato dal console Massimiliano Iacchini e dalla Camera di Commercio italiana a Vancouver”.

downloadI principali appuntamenti

Negli incontri con tre ministri del governo della British Columbia – Bruce Ralston (Lavoro, commercio e tecnologia), Lana Popham (Agricoltura) e George Heyman (Ambiente e cambiamento climatico) -si sono gettate le basi per una collaborazione a tutto campo sull’innovazione e la ricerca, inclusi i temi della formazione, dello scambio tra università (ricercatori e studenti) e per il potenziamento di progetti con partnership pubblico private che attraverso anche ART-ER, verranno sviluppate grazie ad un memorandum of understanding per sancire i rapporti tra i due territori.

A Vancouver, si è tenuto il primo forum bilaterale tra Emilia-Romagna e British Columbia dal titolo “Designing the path for future collaboration” per un approccio strategico e comune alla ricerca e all’innovazione in agricoltura a cui oltre alle Università di Bologna e Parma, sono intervenuti CIA agricoltura, Alleanza delle Cooperative, Confagricoltura e il ClustER agrifood.

Dal punto di vista accademico sono stati rafforzati i rapporti con la prestigiosa Università della Bristish Columbia, il Politecnico KPU e con il college VCC. Inoltre, la delegazione ha avuto l’opportunità di visitare il Centro nazionale canadese di ricerca agroalimentare ad Agassiz che, su temi della produzione primaria e la difesa fitosanitaria, vanta già importanti relazioni con ricercatori dell’Emilia-Romagna e, in particolare, con l’Università di Modena e Reggio Emilia sul contrasto alla cimice asiatica.

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In Quebec gli appuntamenti istituzionali hanno permesso di esaminare, nell’incontro con Pierre Gattuso, membro dell’International Cheese Council, l’applicazione del Ceta relativamente ai formaggi dell’Emilia-Romagna con particolare focus sul Parmigiano Reggiano: un’occasione, questa, per segnalare e far sottoporre alle autorità federali le aspettative di aumento delle quote d’importazione del prodotto e la vigilanza sull’uso di denominazioni ingannevoli quali “Parmesan”.

Altri appuntamenti si sono svolti presso la Canadian Food and Inspection Agency CFIA/ACIA, con funzioni di controllo degli alimenti e di applicazione delle norme igienico sanitarie e fitosanitarie alle derrate in entrata sul territorio canadese e presso il Mapaq (Ministero dell’Agricoltura, pesca e dell’Alimentazione del Québec) struttura dedicata alla qualità dei prodotti e alla loro tutela e valorizzazione, per sviluppare un confronto su temi di comune interesse e di utile collaborazione e sinergia.

Nel corso della missione, le iniziative a carattere commerciale sono state dedicate alla promozione e alla valorizzazione delle nostre produzioni agroalimentari, come il “Souper Gourmand Authentic Italian Table” con la partecipazione di oltre 250 tra operatori e rappresentanti istituzionali della comunità del Québec.

Sul tema del vino da segnalare infine l’incontro, a cura di Enoteca Emilia-Romagna, con i rappresentanti della Saq – Société des alcools du Québec, il monopolio canadese del vino.

Fonte Ufficio Stampa regione Emilia Romagna

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