S​assoferrato – La Pallavolo sentinate ha, celebrato ​sabato il suo primo mezzo secolo. Un traguardo che ha festeggiato al Palazzetto dello Sport circondata da tutti i suoi ex presidenti, da quasi tutti gli allenatori, da tanti atleti e da una folla di appassionati. Momenti pieni di emozione dedicati ai successi raggiunti​ e al suo fondamentale ruolo nell’educazione sportiva dei ragazzi​.​

​Vanta una s​toria che si legge come un romanzo: l’iscrizione di 9 studentesse ai Giochi della Gioventù su un’idea dell’allenatore Sandro Mosca e della prof. Marcella Gubbiotti. In squadra Antoneaa Piersanti, Giuliana Branzini, Anna Turbessi, Vincenza Galdelli, Lina Vitaletti, Daniela Stella, Angela Pesciarelli, Gabirella Lumaca e Marisa Pierucci. Quasi tutti presenti sabato e applauditi, anzi acclamati. Ragazze che tutti chiamavano “di campagna” e si resero protagoniste di una fantastica impresa sportiva che le portò a conquistare, nell’anno scolastico ’68-’69 un nono posto nazionale e seminò in ogni famiglia sentinate la passione per la pallavolo. Exploit all’origine della nascita del gruppo sportivo all’alba degli anni 70, su iniziativa di Giovanni Pesciarelli, in un periodo dove le società fiorivano sulla costa per lo più maschile.

Con l’aiuto dell’allenatore Mosca e il supporto di Antonella Piersanti, una delle favolose 9, diverse squadre maschile e femminile s’imposero nel paesaggio della pallavolo regionale. Di exploit, questa società ne ha fatti e tanti ma è come scuola di pallavolo che si distinse. Dal suo vivaio, sono nati campioni come Emanuela Andreoli (ex Perugia A2), Irene Carovana (ex Ancona A1), Lenny Menchinelli (libero, Parma B1) , Elodia Loretelli (Lodi B1), Tatiana Pieri (Cus Siena B1), Emanuela Roani (Piacenza A2), Arianna Argentati (Jesi B2 e Filotrano A2), Romina Agostinelli (Ex Fabriano A2) e, nei maschili, Daniele e Mirko Paterniani (Fabriano B1).

«Successi – sottolinea l’attuale presidente Michele Venturi – conseguiti anche grazie all’impegno delle famiglie, degli sponsor, delle Amministrazioni comunali e dei frati del Convento “La Pace”. Un esempio di sinergia forte e vincente che  ha fatto da un’avventura sportiva una grande realtà fonte di soddisfazioni e d’orgoglio per il paese».

Véronique Angeletti@civetta.tv