I nuovi agricoltori: Luca Crinella, a Coldellanoce di Sassoferrato, investe nel benessere dei suoi animali

Zootecnia Luca Crinella Coldellanoce SassoferratoAgricultura /Allevatori – Ha scelto Coldellanoce, il suo paese natio, Luca Crinella per allevare vacche di razza marchigiana. E’ lì, sul terreno di suo nonno, all’entrata del paese, che questo giovane agricoltore non ancora trentenne ha voluto costruire una modernissima stalla. Completa di fienile, studiata nei minimi particolari, ha realizzato una struttura concepita intorno all’animale con il fine prima di tutto di farlo stare bene. Concetto fondamentale che, d’estate, applica portando in quota le sue vacche sul Monte Gallo dove le lascia pascolare da maggio ad ottobre allo stato brado. In stalla, tiene solo le fattrice che devono partorire, sarebbero purtroppo delle prede troppo facili per i lupi che stanno ripopolando il comprensorio. Luca, a Coldellanoce, fa una transumanza quasi a km zero, il che rende davvero speciale la qualità delle carni del suo allevamento.

Zootecnia Luca Crinella Coldellanoce Sassoferrato

Anche se a fare la differenza rimane sempre l’alimentazione dell’animale. Ragione per cui Luca Crinella ha scelto di produrre lui stesso il foraggio. Lavora sempre a Sassoferrato terreni biologici. Una cinquantina di ettari che, a rotazione, producono orzo e favino. Insomma ha avviato una fattoria modello che rientra negli obietti del Piano di Sviluppo Rurale delle Marche seguito dal Dott. Agronomo Dario Perticaroli, e domenica 16 febbraio, si è ufficialmente presentata ai soci della Coldiretti, l’associazione di cui fa parte.

 tecnico Coldiretti Giacomo Capoccia, Luca Crinella, Sergio Vennarucci e il responsabile di zona Coldiretti Luigi Busco.

Il tecnico Coldiretti Giacomo Capoccia, Luca Crinella, Sergio Vennarucci e il responsabile di zona Coldiretti Luigi Busco.

«Imprese condotte da giovani imprenditori agricoli come Luca Crinella – commenta Luigi Busco, responsabile dell’ufficio Coldiretti Fabriano-Sassoferrato – vanno assolutamente sostenute. Rappresentano la componente più dinamica della nostra agricoltura perché danno un contributo importante allo sviluppo dell’economia del nostro territorio applicando nuove idee e nuovi concetti. Rappresentano un agricoltura moderna, sostenibile, sensibile alla qualità della vita dell’animale e ancora più attenta alla genuinità delle produzioni. Modelli di azienda che s’inscrivono nello spirito con cui lavorano i soci della nostra Associazione». Oltre al Luigi Busco, presenti Claudio Ottaviani, il presidente locale e i tecnici Sergio Vennarucci e Giacomo Capoccia.

Véronique Angeletti@civetta.tv

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