L’epidemia e il confinamento generano good practice che finora erano spesso rimaste sulla carta. Il caso del Bar Pasticceria Cristallini di Sassoferrato e di 4 supermercati locali (Famila, Sigma, Hurra e Tigre) insegna.

Stefania e Enrico, Marzia ed Alessandro finora avevano lavorato come artigiani. Forti di un locale storico, icona per i Sassoferratesi, che ha accompagnato generazioni di feste, distribuivano paste, dolci e fantasie salate. Poi, il fermo imposto dal Covid ed il bar chiuso al pubblico ma non il laboratorio. Complice le richieste di tanti clienti, che si lamentavano di non avere più l’opportunità di assaggiare le loro bontà e si fa largo l’ìdea di proporre le specialità “Cristallini” anche a tutti i supermercati. Domani, sabato 18, un primo giro – gratis – per festeggiare la discesa in campo e poi si va a regime. Per il momento propongono cornetti vuoti ripieni anche al pistacchio, le sfogliatine, brioche, crostatine, i biscottini vari e gli Occhi di bue.

Di per sé non è un evento. Dopo tutto sono anni che i fornai, le paste fresche, gli allevatori hanno accordi per mettere i loro prodotti sui banchi dei supermercati. Ma la novità non sta nell’accordo tra laboratorio tipico e i luoghi di distribuzione ma nel fatto che dal Covid- 19 nasce un’esperienza collettiva decisa ad innovare per creare un business basato sulla solidarietà, la stima reciproca, la fiducia anche tra aziende in aperta competizione.

Pertanto adesso spetta a noi “consumatori” fare la nostra parte solidale. Per il momento, lo siamo tutti. Facciamo di necessità virtù ma è dopo che dovremo ricordarci dei nostri negozi di prossimità. di questa shopping way che ci è stata d’aiuto nel confinamento e ricordarci che in queste attività troviamo prodotti freschi, merce e servizi autentici ma soprattutto un rapporto personale, a km zero, e che sono questi negozi l’anima dei corsi, delle vie e delle piazze dei nostri quartieri.

Véronique Angeletti@civetta.tv