Manutenzione straordinaria su 9 ponti nel pesarese tra cui quello di Bellisio e tra Frontone e Serra
|I 9 ponti al centro di interventi nel 2020 sono sulla Sp 12 “Bellisio”, dopo Pergola (messa in sicurezza della pila), Sp 65 “Cerreto” a Tavullia, al confine con la provincia di Rimini (manutenzione straordinaria con sostituzione di ringhiera con una nuova barriera bordo ponte), Sp 130 “Valle di Teva” che collega la vallata del Foglia con quella del Conca (su cui esiste già una limitazione di traffico e che sarà sottoposto a manutenzione parapetti e verifiche strutturali), Sp 141 circonvallazione di Pergola (manutenzione spondale per salvaguardia pila in alveo), Sp 81 “San Paterniano” che da Sant’Angelo in Vado conduce a Piobbico (manutenzione con sostituzione del vetusto guard rail con nova barriera bordo ponte), Sp 61 “Borgo Pace” (manutenzione), Sp 42 “Frontone – Serra” (spese tecniche per progettazione esecutiva architettonica, strutturale e direzione lavori intervento), Sp 127 “Montelabbate – Montecchio” (manutenzione e consolidamento pila, a cui si aggiungeranno ora anche le indagini strutturali) e Sp 7 “Pianmeletese” (manutenzione straordinaria).
Come spiega il dirigente del Servizio Viabilità della Provincia Mario Primavera, “da anni la Provincia, non avendo a disposizione le giuste risorse, interviene su alcune situazioni con ordinanze che limitano le portate del carico dei mezzi e la velocità allo scopo di salvaguardare l’incolumità pubblica. Abbiamo progetti di fattibilità tecnico-economica in attesa di adeguate risorse. I lavori già fatti nel 2019 e quelli programmati per il 2020 fanno parte di un programma di priorità calibrato con i finanziamenti MIT”.
Intanto la Provincia di Pesaro e Urbino ha inoltre affidato ad una ditta specializzata (la 4EMME di Bolzano, aggiudicataria di apposito bando) le indagini strutturali su 15 ponti del territorio provinciale che si caratterizzano per dimensioni importanti e particolari sollecitazioni di carico. Le indagini, avviate in questi giorni, riguardano i ponti sulle strade provinciali 127 “Montelabbate Montecchio” (km 0+500), Sp 26 “Mombaroccese” (km 0+500), Sp 73 “Ponte Vecchio” (km 6+000), Sp 58 “Petriano” (km 11+000), Sp 67 “San Donato in Taviglione” (km 9+100, ponte in cemento armato a cinque campate, lungo circa 105 metri), Sp 157 “Fienaie” (km 7+400, ponte in cemento armato, tipo scatolare), Sp 7 “Pianmeletese” (Km 1+600, ponte in cemento armato), Sp 37 “Sassocorvaro” in località diga di Mercatale (km 0+350, ponte in arco in muratura), 2 ponti sulla Sp 2 “Conca” (uno in località Mercatino Conca, al km 6+300, a travate in cemento armato e spalle in muratura e l’altro in località San Donato di Montegrimano Terme, al km 7+200, a travate in cemento armato), Sp 6 “Montefeltresca” viadotto in località Villagrande di Montecopiolo, km 15+400), Sp 28 “Pianditrebbio” (km 3+500, denominato Ponte Gambaraia), 2 ponti sulla Sp 153 “Pian delle Serre” (km 1+000 e km 2+000), 2 ponti sul fiume Metauro (uno lungo la Sp 92 “Cerbara” al km 8+100 e l’altro lungo la Sp 16 bis “Orcianese” al km 0+700).
“Manteniamo alta la guardia – evidenzia il presidente della Provincia Giuseppe Paolini – su strade e ponti del territorio provinciale. La cronaca ci porta spesso all’attenzione situazioni che potevano essere evitate con la dovuta prevenzione. Nonostante il personale ridotto e le scarse risorse disponibili, il Servizio Viabilità della Provincia monitora costantemente strade e ponti eseguendo almeno un’ispezione annuale di tutte le opere e programmando gli interventi da realizzare. Nel 2019 siamo intervenuti su 7 ponti, tra cui il Ponte Amelia, che è stato completamente ristrutturato grazie ad uno stanziamento di 1,3 milioni di euro, di cui 500mila euro della Provincia e 800mila della Regione Marche, con gestione dell’intervento da parte del Consorzio di Bonifica delle Marche. Per il 2020 sono previsti interventi su 9 ponti, finanziati con risorse del Ministero Infrastrutture e Trasporti, fondi comunque insufficienti per far fronte a tutte le necessità del territorio”.
Infine è stato approvato dalla Provincia, con decreto del presidente Giuseppe Paolini, il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la ricostruzione del muro di contenimento sulla strada provinciale 12 “Bellisio” (al km 5+600) nel Comune di Pergola, a ridosso del fiume Cesano, poco lontano dal confine con la provincia di Ancona. I lavori, per un importo di circa 195 mila euro, sono stati finanziati con fondi Mit 2020 (Ministero Infrastrutture e Trasporti) e permetteranno di riaprire la strada nei due sensi di marcia (ora il traffico è senso unico alternato mediante semaforo fisso). Come evidenzia il dirigente del Servizio Viabilità della Provincia Mario Primavera, “si stanno ora definendo le procedure per affidare la progettazione esecutiva dell’opera e procedere in tempi brevi all’appalto dei lavori”.
“I fondi del Ministero Infrastrutture e Trasporti – dice il presidente Giuseppe Paolini – hanno ridato finalmente alle Provincie, a partire dal 2018, la possibilità di fare lavori di manutenzione straordinaria sulle strade di loro competenza. Questo intervento risponde alle richieste rivolte da tempo dai Comuni di Pergola e Serra Sant’Abbondio per ridurre i disagi della popolazione, visto che la strada è un’importante via di comunicazione e collegamento con la vallata del Cesano e la realtà produttiva di Fabriano, interessata dal passaggio di mezzi pesanti e trasporti eccezionali. Quotidianamente viene usata dalla popolazione per esigenze lavorative ed è importante anche per i numerosi turisti che ogni anno raggiungono il territorio”.
“Siamo molto soddisfatti – dicono i sindaci di Pergola Simona Guidarelli e di Serra Sant’Abbondio Ludovico Caverni – di questo risultato ottenuto dopo mesi di lavoro e collaborazione con la Provincia di Pesaro-Urbino. Ringraziamo il Presidente Paolini ed il dirigente Mario Primavera insieme a tutto il Servizio Viabilità. Stiamo vivendo un periodo particolare, abbiamo più che mai bisogno di buone notizie e questa lo è sicuramente. A lavori terminati potremmo finalmente rimuovere la strettoia, togliere il semaforo e riportare la situazione alla normalità ripristinando un collegamento fondamentale tra le provincie di Ancona e Pesaro-Urbino, con un notevole risparmio di tempo per i nostri concittadini che anche giornalmente percorrono la tratta per lavoro o per necessità e per le nostre imprese che mai come in questo momento hanno bisogno di tutto l’aiuto possibile. Effetti positivi ci saranno anche per cittadini e imprese di Sassoferrato e Fabriano”.
Comunicato Stampa della Provincia di Pesaro Urbino a firma del capo ufficio Stampa Giovanna Renzini