Oscar Green dei giovani: candidature aperte fino al 30 giugno sul tema “Innovatori di Natura”

oscar vincitori 2019C’è la cannuccia vegetale che rispetta l’ambiente e c’è chi ha abbracciato l’agricoltura simbiotica per un approccio più green alla terra. E anche chi sta rilanciando nuove tecniche di allevamento: dal recupero del Cavallo del Catria agli alpaca in Appennino per la pet terapy.

Sono solo alcune delle idee innovative di giovani geniali che si muovono tra le campagne marchigiane. Giovani che, anche quest’anno, saranno sotto i riflettori degli Oscar Green, il concorso che ogni anno premia i giovani agricoltori per la loro capacità di coniugare tradizione e innovazione in campagna.

Il titolo scelto per questa 14esima edizione è “Innovatori di Natura”. L’emergenza Covid ha fatto slittare tutta l’organizzazione della manifestazione in avanti. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 giugno mentre per la premiazione della fase regionale (che solitamente si tiene a Luglio) si sta pensando al mese di settembre.

 “Così come l’agricoltura non si è fermata durante l’emergenza, anche il protagonismo dei giovani ha contribuito a rafforzare la necessarietà del nostro lavoro – spiega Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche – Oscar Green ogni anno racconta le storie di questi nuovi interpreti di un’agricoltura sempre più sensibile alla tutela dell’ambiente e della biodiversità e grazie alle nuove tecnologie ottimizza i processi produttivi azzerando sprechi e consumi energetici. Da oltre un decennio, il concorso rappresenta anche un’occasione di promozione per le aziende agricole e di confronto per tutti i partecipanti”.

Sei categorie in concorso:

“Impresa 4.Terra”, per la tecnologia, l’innovazione e la comunicazione;

“Campagna Amica” per la promozione del Made in Italy attraverso la vendita diretta;

“Sostenibilità”, per le buone pratiche di tutela dell’ambiente;

“Fare rete”, per quelle aziende che hanno saputo creare legami lavorativi con l’agricoltura;

Noi per il sociale”, dedicato a quelle aziende aperte anche a progetti sociali con servizi dedicati alle fasce più deboli;

“Creatività” che vuole premiare la creatività di idea, che apporti un’innovazione di prodotto e/o di processo.

Iscriversi  è molto semplice: è sufficiente visitare il sito di Coldiretti Giovani Impresa (https://giovanimpresa.coldiretti.it/oscar-green/accesso/), scegliere la categoria, compilare la scheda ed il gioco è fatto. Oppure contattare la segreteria di Coldiretti Giovani Impresa Marche al numero 0712079936 o inviare una mail a michela.fabiano@coldiretti.it.

Comunicato stampa della Coldiretti

L’anno scorso i premiati erano

Stefano Marino, giovane di Genga ha vinto nella categoria Impresa 4.Terra. Guida ambientale ed escursionistica di 33 anni, Stefano alleva alpaca per la produzione di lana, sciarpe, cappelli e guanti, coltiva erbe officinali. Con gli stessi animali accompagna i turisti alla scoperta delle bellezze del Parco della Gola della Rossa.

A Sassoferrato, Guido Mingarelli gestisce l’agriturismo Antico Muro dal quale sforna ricette senza tempo e custodisce uno dei luoghi più importanti d’Italia dal punto di vista archeologico: Sentinum, sede nel 295 A.C. della Battaglia delle Nazioni tra i popoli italici e i Romani. Il 36enne agrichef ha vinto nella categoria Campagna Amica: la struttura è stata restaurata preservando le antiche rovine romane, con tecniche di bioedilizia che ne garantiscono la completa autosufficienza energetica. Con la sua attività, è custode della fruibilità e della salvaguardia di un sito archeologico così importante. Si preserva la storia, si preserva l’ambiente con iniziative imprenditoriali a basso impatto ambientale.

Come quella dello jesino Marco Moglie, vincitore nella categoria Sostenibilità, che con la sua Agritech produce e commercializza alga Spirulina e fertilizzanti naturali. Edizione dedicata alla sostenibilità ambientale anche per la presenza di Rossano Ercolini, presidente dell’Associazione Zero Waste Europe e vincitore del Nobel alternativo per l’ambiente.

“Questi giovani – ha detto Alba Alessandri, presidente regionale di Coldiretti Giovani Impresa – stanno osando e portando progetti di vita innovativi e sostenibili. Abbiamo visto quanto queste nostre aziende abbiano un legame profondo l’ambiente: la sostenibilità e il risparmio energetico portano anche al benessere di tutta la società”.

Idee anche innovative che sfruttano la rete e le nuove tecnologie. A Montefiore all’Aso, il 33enne Giacomo Centanni, vincitore nella categoria Creatività, ha piazzato telecamere e macchine fotografiche in vigna e in cantina. Un anno di riprese di tutte le fasi vegetative realizzando lo spot “Il ciclo della vite” per comunicare al meglio la tradizione, il territorio, il lavoro e la passione che finiscono dentro una bottiglia di Pecorino. Smartphone e tanta fantasia anche per

Nadia Stacchiotti, social media manager di Filottrano. La 30enne ha collaborato con i giovani di Coldiretti per raccontare sul blogwww.raccontidimarche.it e sui social le Marche agricole degli under a colpi di hashtag #teladoiolacampagna. A rappresentare i giovani, per ricevere insieme a lei l’Oscar per la categoria Fare Rete, c’era Barbara Bonifazi, di Camerino. Agricoltura che guarda anche alle comunità, al sociale. Per la categoria Noi per il Sociale, il premio è andato a Stefano Treggiari che con la sua associazione Libero Spirito, a Venarotta, ha attivato percorsi di memoria storica e riflessioni paesaggistiche sui monti Sibillini

Categorie correlate: