A rischio chiusura il Poliambulatorio Specialistico e il Punto Prelievi di Serra San Quirico

Poliambulatorio di Serra San QuiricoSerra San Quirico – A rischio chiusura il Poliambulatorio Specialistico e il Punto Prelievi di Serra San Quirico, in attesa di un adeguamento tecnico che avrebbe dovuto essere portato a compimento in poco tempo. Ne è convinta “Officina Civica Serra” che evidenzia quanto «la logica dei tagli praticata dall’Asur peserà sugli anziani che dovranno raggiungere l’ospedale di Fabriano o di Sassoferrato». Per la lista civica guidata alle precedenti elezioni da Fabrizio Giuliani, ex sindaco ed ex presidente della Comunità Montana Esino Frasassi: «si rischia che la chiusura “temporanea” decisa il 1 agosto 2019 per adeguamento tecnico da parte dell’Asur Marche diventi definitiva».

La lista inoltre s’interroga sulle ragioni del ritardo dei lavori, se l’amministrazione sta seguendo con la dovuta attenzione il caso e sostiene non solo che «le attrezzature per le visite oculistiche sono state rimosse dal presidio» ma che, fra qualche giorno «anche il servizio di Assistenza Domiciliare verrà trasferito a Sassoferrato con il dimezzamento delle prestazioni fornite».

Conseguenze sostiene di «una pessima gestione da parte dell’amministrazione Borri in un momento dove strutture sanitarie territoriali possono diventare uno pilastro fondamentale».

Accuse che il sindaco Tommaso Borri rinvia al mittente: «Chi guida Officina Civica di Serra, è stato sindaco per 10 anni ed assessore fino al 2014 ed era al corrente che la struttura non era a norma per l’anti-incendio mentre lo abbiamo saputo solo quando l’Asur, che questi ultimi 20 anni non aveva mai fatto un controllo, ne ha fatto uno l’anno scorso e ha fatto scattare la chiusura temporanea. Tra reperire i soldi ed avviare i lavori ci sono voluti qualche mesi e, poi, è scattato il lockdown».

Sulla spogliazione dell’ambulatorio, Borri annuncia che nel caso la notizia fosse vera farà «denuncia per furto contro ignoti essendo il materiale di proprietà dei serrani» e che ha già informato tutti i sindaci dell’ambito 10, che si batterà per ottenere che tutti i potenziamenti promessi siano mantenuti». Oltre ad ospitare l’ambulatorio oculistico, il distretto è a servizio del pediatra, dell’urologo e del chirurgo e postazione per la Croce Verde.

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