Il gel disinfettante al profumo di vino : autorizzata la “Distillazione di crisi”

IMG_20200705_120418Con la distillazione di crisi, 150 milioni di litri di vino italiano saranno tramutati in gel disinfettante o bioetanolo. Per quanto riguarda l’Italia, la riconversione riguarderà solo i vini comuni con gradazione alcolica minima di 10°; in Francia, invece, si avrà la possibilità di trasformare anche quelli a denominazione di origine. Insomma, le mani avranno il gel allo Champagne.

Si tratta di una misura del Ministero delle Politiche Agricole finanziata dall’Unione Europea che mira anche a liberare spazio nelle cantine in vista della prossima vendemmia ma anche ad ovviare all’insufficiente quantità di alcool italiano per la produzione di disinfettanti.

La distillazione di crisi verrà finanziata con 50 milioni di euro e i produttori di vino italiani riceveranno da Agea – Agenzia per le erogazioni in agricoltura – 2,75 euro per % Vol/hl alcool e potranno stipulare al massimo 2 contratti per i volumi di vino comune giacenti nelle loro cantine.

Le quotazioni però non soddisfanno le cantine. Se da una parte dà liquidità, ritengono che l’aiuto di 0,275 euro al litro è troppo basso rispetto agli attuali valori di mercato. Temono che la quotazione potrebbe far perdere valore al mercato dei vini senza denominazione di origine. E poi, già si sa che il governo spagnolo darà 0,3 euro al litro mentre quello francese 0,58 euro/litro.

Fonte Ministero delle Politiche Agricole