Disponibili 131 posti tra docenti e dirigenti nelle scuole italiane all’estero per il 2020-2021
|Sono 131 i posti disponibili nelle scuole italiane all’estero per il prossimo anno scolastico. Li ha comunicati il Ministero dell’istruzione che ieri ha completato la pubblicazione delle disponibilità per il contingente 2020/2021.
Come riportato dal sindacato Flc Cgil, i posti sono ripartiti così: 15 da lettore; 26 nelle Scuole Europee; 47 docenti primaria; 9 docenti di secondaria di I grado; 19 docenti di secondaria di II grado; 3 Assistenti Amministrativi; 3 posti da DSGA; 9 posti da Dirigente Scolastico.
Il contingente, commenta il sindacato, “presenta alcune novità rispetto alla proposta di marzo, dato che la crisi pandemica ha convinto alcuni ad anticipare il rientro nei ruoli metropolitani. Restiamo inoltre in attesa di conoscere l’adeguamento del contingente in caso di chiusura dell’IISO di Asmara: la trattativa è ancora in corso”.
Per il reclutamento, spiega la Flc Cgil, “saranno utilizzate le graduatorie aggiornate dei bandi 2019 e, come da disposizione della L.41/2020, le graduatorie del 2013 che il MAECI non ha ancora reso note, come da noi richiesto in occasione dell’incontro del 1° luglio”.
“Con 131 posti da coprire, siamo di fronte ad una richiesta di organico quasi pari a quella dello scorso anno (165 posti), ma con un gran numero di graduatorie già esaurite: molti dei posti disponibili dal prossimo settembre, infatti lo erano già per il 2019/20”, annota il sindacato, secondo cui “Miur e Maeci, ma lo stesso governo che ha portato avanti ad approvazione la L.41/2020, dovrebbero dichiarare il fallimento del sistema di reclutamento voluto dal D.lgs 64/2017”, quello attuativo della “Buona Scuola”, “di cui abbiamo più volte denunciato l’iniquità, e addivenire alla conclusione che l’unica certezza per un sistema efficace di individuazione del personale all’estero è nella contrattazione integrativa nazionale. Inoltre, pur riconoscendo le difficoltà ad organizzare la ripartenza dell’anno scolastico nelle sedi consolari, abbiamo sollecitato i ministeri ad accelerare le procedure di nomina del personale in modo da permettere un ordinato avvio di anno scolastico”, spiega il sindacato, che, concludendo, ricorda come “la settimana scorsa abbiamo anche nuovamente richiesto al MAECI di intensificare le mediazioni diplomatiche col governo eritreo per scongiurare la possibile chiusura della sede dell’IISO di Asmara”.
Fonte Ministero dell’Istruzione