Memorie migranti, dal 9 dicembre la speciale edizione online

MemorieMigrantiFestival2020_Locandina35x50Gualdo Tadino – Il Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti – Centro di Ricerca sull’Emigrazione Italiana, con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino, del Consiglio Regionale dell’Emigrazione e dell’Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea, in collaborazione con i media partner Erreti-Radio Tadino, Gualdo News, Trg Media, presentano il XVI appuntamento di Memorie Migranti Festival – Speciale edizione online 2020, a cura di Catia Monacelli, direttore del Museo dell’Emigrazione, testimonial Piero Angela, che sin dai suoi esordi ha accompagnato l’importante progettualità. “Dall’esperienza del Concorso Video Memorie Migranti”, ha sottolineato il primo cittadino Massimiliano Presciutti, Presidente del Museo dell’Emigrazione, “il Festival si arricchisce di presentazioni di libri, dibattiti, letture e proiezioni sul tema storico dell’emigrazione italiana e riflette sugli scenari migratori di oggi”. In riferimento al nuovo DPCM di contenimento della diffusione del Coronavirus, gli eventi del Festival saranno disponibili attraverso la pagina Youtube Memorie Migranti Festival, la pagina Facebook Museo dell’Emigrazione Pietro Conti e attraverso i canali social dei media partner, dal 9 all’11 dicembre. “Un intenso programma”, ha specificato l’Assessore alla Cultura Barbara Bucari, “che mette in luce l’attività del Centro Studi del Museo dell’Emigrazione Pietro Conti. L’intento è di continuare a promuovere studi e ricerche in attesa della riapertura al pubblico, anche con una serie di didattiche online, destinate alle scuole di ogni ordine e grado, che saranno a disposizione proprio attraverso il Festival”.

Piero Angela e Catia Monacelli Studi RaiIl giornalista Piero Angela, che da molti anni è vicino all’iniziativa, ha dichiarato: “l’emigrazione italiana, fenomeno storico quasi completamente assente nei manuali scolastici, attraverso questo progetto torna ad essere indagata diventando momento di riflessione e di confronto con le migrazioni che riguardano l’Italia ed il mondo oggi. Inoltre, l’attenta attività didattica che l’istituto svolge, attraverso laboratori e percorsi di approfondimento, ne fanno un punto di riferimento importante per le istituzioni scolastiche, che quest’anno potranno seguire comunque i progetti attraverso gli ausili della tecnologia”. La kermesse aprirà i battenti il 9 dicembre con le presentazioni dei libri “Quei bravi ragazzi. Temi e figure della letteratura italoamericana”, di Gianni Paoletti, docente di Filosofia e Storia e la ristampa, a diciotto anni dalla sua pubblicazione, di “Migrazioni e culture alimentari”, di Davide Paolini, Tullio Seppilli, Alberto Sorbini, per i tipi dell’Editoriale Umbra. Il 10 dicembre invece la speciale visita guidata “Alla scoperta del Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti”, condotta da Andrea Ippoliti e Sara Sabbatini, a cura di Phototales. A seguire una riflessione sul tema della multiculturalità e sui fenomeni di razzismo e xenofobia di cui sono stati vittime gli italiani emigrati all’estero. A cura invece di Benedetta Fabrucci, studentessa Master “Immigrazione. Fenomeni migratori e trasformazioni sociali” dell’Università Ca’ Foscari, “La genesi del fenomeno immigratorio in Italia. Il caso degli Jugoslavi transfrontalieri in Friuli-Venezia Giulia”. Venerdì 11 dicembre, il programma si concluderà con una sezione dedicata alle “Storie di famiglia”, con “L’emigrazione umbra in Argentina: il caso della famiglia Frondizi”, di Rocco Frondizi, Foligno, Editoriale Umbra e, “Un angelo in miniera”, di Sebastien Mattioli Gruppo Albatros Il Filo, Nuove voci.