Tanti auguri a don Angelo, l’instancabile sacerdote fossatano
|Fossato di Vico – Quest’anno più che mai, la comunità fossatana è pronta a gridarlo a voce piena, tanti auguri don Angelo Moriconi. Il parroco che da quasi trenta anni è la guida spirituale di Fossato di Vico il 18 maggio ha compiuto 92 anni. Un traguardo pazzesco non tanto per l’età ma quanto per la vitalità, per lo spirito mai domo, per la voglia di vivere che sprizza da ogni suo sguardo e da ogni suo gesto. Tutto questo poteva finire tragicamente quasi due mesi fa quando, con la sua instancabile Fiat Punto, l’amato sacerdote si è schiantato contro un guard rail perdendo il controllo del mezzo. Un vero miracolo esserne usciti vivi, ricorda Don Angelo che non si stanca mai di ringraziare Dio per non aver coinvolto altre vetture causando vittime e feriti. In questo suo pensiero, semplice apparentemente, ma profondissimo se lo si coglie a pieno, sta l’essenza della vita del sacerdote nativo di Grello, frazione di Gualdo Tadino.
Una vita spesa ad aiutare il prossimo, sembrerebbe la solita frase fatta che calza a pennello per un uomo di chiesa ma, in questo caso, ci sono opere concrete, azioni importanti, scelte di vita che avvalorano questa tesi. Da giovane, addirittura contro il volere della famiglia, la voglia di partire missionario per il Brasile, la via più difficile lontano dalle comodità domestiche, dalla vita sicuramente più agiata di una parrocchia di paese. Una scelta che segnerà per sempre la vita di Don Angelo, il grande paese sudamericano è rimasto per sempre nel cuore del sacerdote, oltre venti anni di attività fra il Rio Grande do Sul, la grande metropoli Rio de Janeiro e la sperduta e selvaggia Amazzonia. Amicizie, paure, grandi imprese, opere di evangelizzazione, costruzioni di chiese, collegi, case parrocchiali, ma soprattutto la voglia di stare vicino agli ultimi, agli emarginati, ai poveri con un innato spirito cristiano.
Dal 1989 Don Angelo si è stabilito a Fossato e fin da subito si è creato fra lui ed i parrocchiani un’empatia inimmaginabile. E’ raro trovare un’unanimità di consensi favorevoli come nel suo caso. Molto probabilmente quello spirito di servizio, quella sua umanità, quella voglia di stare vicino a chi è in difficoltà anche con una semplice visita o con una parola di conforto, non è rimasta nel lontano Sudamerica, ma è arrivato qui a Fossato di Vico.
Nonostante l’età e le inevitabili difficoltà che questa comporta, Don Angelo non ha mai abbandonato i suoi parrocchiani anche dopo la pensione e l’arrivo di altri parroci. Ha continuato ad officiare le Sante Messe in alcune parrocchie, ha seguito da vicino il gruppo di preghiera di Padre Pio, è stato sempre attivo nelle tante iniziative dell’Unità pastorale ma soprattutto non ha mai smesso di stare accanto agli ammalati, agli anziani e ai bisognosi del paese. Un’opera instancabile condita da amore, generosità e talvolta anche da una sana ironia.
Ora Don Angelo, per la gioia dei propri parrocchiani e dei tanti che hanno avuto l’onore di incontrarlo nel suo lungo cammino, dopo alcune settimane in ospedale, sta finendo la fase di recupero presso l’Easp di Gualdo Tadino. Proprio nella struttura gualdese alcuni parrocchiani hanno organizzato una festa a sorpresa per il suo compleanno e Don Angelo ha concelebrato la Santa Messa assieme a Don Saji ed alla presenza del sindaco Monia Ferracchiato. Un’altra grande dimostrazione di affetto e di vicinanza dei tanti fossatani che hanno reso possibile l’iniziativa e che sperano ben presto di rivederlo a casa di nuovo attivo e pronto a regalare bontà e generosità.
William Stacchiotti@civetta.tv