Primo giorno di scuola per il liceo sentinate

Sassoferrato – Primo giorno di scuola per gli alunni del Liceo Scientifico “Vito Volterra”, sezione distaccata di Sassoferrato, inaugurato con solo tre classi, prima, seconda e quinta per un totale di circa 45 ragazzi, infatti pochi giorni prima dell’inizio delle lezioni L’ufficio Regionale Scolastico ha soppresso la terza, senza tener conto della realtà del contesto sociale.

Tempistica infelice dal momento che, proprio in questi giorni è stata definitivamente riconosciuta la strategia dell’Area pilota dell’Appennino basso pesarese-anconetano, di cui Sassoferrato fa parte, un progetto di sviluppo dell’area interna che ha tra gli obiettivi primari quello di potenziare i servizi rivolti al cittadino, tra cui la scuola e l’istruzione.

Liceo Scientifico " Vito Volterra", Sassoferrato.

Liceo Scientifico ” Vito Volterra”, Sassoferrato

Una scelta che pesa in primis sugli studenti, come Sabrina che inizia il secondo anno “Voglio rimanere. Vogliamo restare nella scuola che abbiamo scelto“. Dello stesso parere la sua coetanea Lucia che auspica di poter “continuare a partecipare a nuovi progetti“. Consapevoli dell’importanza di mantenere attiva e vivace la sede distaccata del Liceo Scientifico fabrianese sono i ragazzi che quest’anno si diplomeranno, come Elisa, “È fondamentale che la nostra scuola rimanga viva” , “Sicuramente – incalza Samuele – si prospetta un  anno scolastico positivo e costante, purtroppo la mancanza dei liceali della terza si avvertirà, e farà sembrare la nostra scuola incompleta”.

“È necessario che il servizio venga mantenuto, il livello dei ragazzi è sempre stato alto, di questo abbiamo il riscontro sia durante il percorso scolastico, sia nelle scelte che gli alunni compiono dopo il diploma, la maggior parte di loro si iscrive all’università e la conclude con successo” – ha sottolineato infine uno dei professori del plesso.

Liceo Scientifico.

Liceo Scientifico “Vito Volterra”, Sassoferrato.

Il Liceo Sentinate ha formato un’intera generazione di studenti ed accoglie ragazzi dei paesi limitrofi come Genga ed Arcevia. Il che fa del plesso non solo un centro dall’alto valore educativo e formativo ma anche un importante centro di aggregazione, di incontro e socializzazione,  che è fondamentale  per l’area geografica in cui ci troviamo.

Lorena Podera@Civetta.TV

 

 

 

 

 

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