Gualdo Tadino e Porta San Martino in festa, non era dopato l’asino Cesare
|Gualdo Tadino – Non era dopato l’asino Cesare! Le controanalisi hanno dato il definitivo esito negativo. La clinica veterinaria San Marco di Padova ha fatto pervenire lunedì il responso che riabilita così la Porta di San Martino oltre a togliere le tante ombre sui Giochi de le Porte che riacquistano, a pieno titolo, quella trasparenza e quell’onestà ultimamente messa in discussione. Per la porta giallorossa finisce un vero e proprio calvario durato quasi 5 mesi dopo la positività del somaro riscontrata nell’ultima edizione di settembre.
L’annuncio del risultato delle contro-analisi è stato comunicato ufficialmente dal nuovo Presidente dell’Ente Giochi de le Porte Paolo Campioni e dal Gonfaloniere Roberto Cambiotti, nella conferenza stampa di questa mattina che si è tenuta presso la sala dell’assemblea legislativa della Regione Umbria. Ne conseguirà quindi, una volta concluso l’iter previsto dal D.M. 797/2002 (Regolamento MIPAF per il controllo delle sostanze proibite) la revoca di tutte le pesanti squalifiche che avevano falcidiato il Priore, il responsabile di stalla, l’auriga, il frenatore, il fantino ed il veterinario, così come confermato nella conferenza stampa dagli stessi vertici dell’Ente Giochi de le Porte. Una bella giornata per Porta San Martino, per l’Ente, da sempre attento e scrupoloso al benessere e alla cura degli asini e per tutta la città di Gualdo Tadino di cui la festa ne è l’assoluta anima.
William Stacchiotti@civetta.tv