Frontone – Tra il dire e il fare, c’è veramente di mezzo il mare. Martedì 16 maggio è stata una giornata strategica per l’economia del turismo pesarese. Nelle belle sale del Castello della Porta, è stata siglata un’intesa tra il comune  di Pesaro, la città e il suo mare, ed il comune di Frontone ed il Monte Catria. Il vice sindaco ed assessore alla cultura pesarese Daniele Vimini e il sindaco di Frontone hanno firmato un accordo di collaborazione negli ambiti del turismo, della cultura, dell’ambiente e dello sport.

Un’idea semplice ed efficace: ognuno mette sul tavolo le proprie esperienze e l’ambito nel quale eccelle, si valutano i punti d’interazione e di convergenza, si fa un gioco di squadra che seduce il turista con un panier allargato di offerte e si fa pure massa critica per conquistare finanziamenti e bussare alle porte della regione, del governo o della comunità economica europea.

Una pianificazione strategica a cui il comune di Pesaro non è nuovo. Nel quadro degli eventi legati alle celebrazioni su Gioacchino Rossini ha siglato un accordo con Acqualagna e il suo tartufo a novembre 2016 e, di recente, con Apecchio e le sue birre. Con Frontone, il protocollo gioca carte diverse.

“Pesaro – commenta Vimini  –  ha in campo progetti in tanti e diversi ambiti ma sta lavorando in particolare per consolidare il proprio brand come “città della musica”, “città della bicicletta”, “terra di piloti e motori”, ed è stata riconosciuta “città dello sport 2017.”

Mentre “Frontone –  aggiunge Francesco Passetti – oltre a vari progetti si è impegnata soprattutto a promuovere tutte le attività connesse al comprensorio montano del Catria, oggi importante resort sciistico e polo di riferimento, poichè opportunamente attrezzato, per gli appassionati di mountain bike e del down hill. Inoltre, da tempo, stiamo lavorando per valorizzare il Castello della Porta come contenitore privilegiato per iniziative culturali e convegnistiche di ogni tipo.”

Intenti e proposte che sincronizzati attirano uni stesso identico segmento di turisti: quello “slow”, alla ricerca della cultura e della storia, familiare, sportivo-ecologico. Turisti che apprezzano la natura, stimolati a conoscere il parco San Bartolo e spostarsi in cima più alta della provincia ed amanti dei borghi e della loro storia.

“Stiamo costruendo una rete sempre più efficace e di alto valore aggiunto – precisa Vimini – che fa viaggiare il turista da un polo all’altro sicuro di trovare un prodotto ben organizzato e conforme alle sue attese.”

Un matrimonio felice dove ognuno porta in dote la propria vocazione naturale, il proprio patrimonio, ed un’accoglienza professionale. Con una variante: l’accordo Pesaro-Frontone spalanca le porte dell’Appennino pesarese, delle sue tradizioni, dei suoi usi, della cultura della montagna  e nel sincronizzare sport, sapori e saperi spalanca una finestra sul “way of life” ed il “wellness” del pesarese regalando emozioni uniche e vere. E l’intesa di toccare il turismo esperienziale.

Véronique Angeletti@civetta.tv