Il “Glicobus” torna a Sassoferrato – Il 10 settembre in piazza Bartolo nell’infermeria mobile della Croce Azzurra si potranno controllare i propri livelli di glicemia e di pressione arteriosa

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Il glicobus arrivato a Sassoferrato

Per il quarto anno consecutivo il “Glicobus” fa tappa a Sassoferrato. L’iniziativa itinerante, volta a sensibilizzare i cittadini sui problemi legati al diabete e alle malattie metaboliche e vascolari ad esso connesse, si terrà in sabato dieci settembre, in piazza Bartolo, dalle ore 9,00 alle 12,00.
Organizzata dall’Atd (Associazione per la Tutela del Diabetico) di Fabriano, in collaborazione con Croce Azzurra e Asur, Zona territoriale n.6, con il sostegno del Centro medico ambulatoriale “Polimedika” e il patrocinio del Comune sentinate, l’iniziativa costituisce un’occasione utile per quanti intendono controllare i propri livelli di glicemia e di pressione sisto-diastolica.
Presso l’infermeria mobile della Croce Azzurra opererà infatti un team sanitario dell’Unità Operativa di diabetologia dell’ospedale “E. Profili” di Fabriano, composto dal dott. Franco Gregorio, dall’infermiera professionale Rosanna Anastasi e dalla dietista, dott.ssa Valentina Marinelli.
Un’iniziativa importante sotto il profilo della prevenzione, dunque, che consente ai cittadini non soltanto di sottoporsi gratuitamente all’esame per la verifica dei propri livelli di glicemia e per la determinazione della pressione arteriosa, ma anche di rivolgere al personale sanitario tutti i quesiti sul corretto stile di vita e di tipo alimentare.
«La nostra – spiega il dott. Walter Vignaroli, presidente dell’Atd – è un’associazione di volontariato, costituita da duecentotrentatre iscritti, nata con lo scopo di far conoscere i problemi legati al diabete e alle malattie a questo collegate ed opera, con competenza e dedizione, sia sensibilizzando i cittadini sull’importanza della prevenzione, sia assistendo i pazienti diabetici per la risoluzione dei loro problemi sanitari. Lo scorso anno a Sassoferrato – aggiunge Vignaroli – sono state centosei le persone che si sono sottoposte al controllo medico e confidiamo in questa circostanza di incrementare tale cifra».
“Prevenire è meglio che curare”, recitava qualche anno fa uno spot televisivo. L’arrivo del “Glicobus” in città offre, dunque, l’opportunità per mettere in pratica tale concetto.