Su Facebook in 500 ci mettono la faccia per il Diritto alla Salute e domani tutti ad Ancona
|Successo senza precedenti per la campagna virale sui social network lanciata nel territorio in difesa del diritto alla salute dell’entroterra con hashtag #ospedaledicagli.
L’invito, diffuso con una viralità esponenziale a colpi di like e share, era quello di postare con hashtag dedicata, una foto nel proprio profilo personale con in mano un cartello in difesa del proprio diritto ad essere soccorsi, curati e ascoltati, in opposizione alla Riforma Sanitaria Sanitaria e alle ultime disposizioni che, il 30 dicembre, avevano eliminato il servizio notturno del Punto di Primo Intervento.
Oltre 500 le foto postate su Facebook con il giusto hashtag e incanalate in un threed semantico fatto di volti, di sguardi e di voci che, insieme, hanno creato un eco impossibile da ignorare e hanno sensibilizzato una fetta di popolazione sempre più grande.
Tra le foto caricate per la campagna Mettici La Faccia, oltre a giovani, bambini, anziani anche diverse foto di gruppo, come i dipendenti dei principali supermercati di Cagli, della casa di Riposo, di alcune parrucchiere, di squadre di calcio e nuoto, di gruppi di danza, del gruppo Unilit al completo, di alcuni malati assistiti dai propri familiari, fino ad arrivare alla Giunta Comunale di Cagli al completo.
Una partecipazione superiore ad ogni aspettativa, quindi, da parte di tutta la cittadinanza, di Cagli ma anche di alcune frazioni vicine e dei comuni di Cantiano e Acqualagna, che ci si auspica sia concretizzata con un’altrettanta partecipazione, domani, lunedì 11 gennaio alla manifestazione ad Ancona promossa dal Comitato Pro Ospedale (prenotazioni in Proloco a Cagli per tutta la giornata di oggi).
A questo il link sono riunite tutte le foto della protesta https://www.facebook.com/hashtag/ospedaledicagli?fref=ts