Cagli – Medaglia di bronzo nell’ultima tappa del Giro d’Italia per l’handbiker Stefano Girelli, “L’Aquila” di Acquaviva di Cagli. Domenica 18 ottobre, a Milano, nella ottava e uttima tappa del Giro d’Italia, Girelli ha chiuso secondo nella classifica finale della categoria MH4 che prevede, tra le altre cose, l’assegnazione della prestigiosa maglia rosa, in base al piazzamento ottenuto in ogni gara. “Io ho avuto l’onore di indossare la maglia rosa per tre tappe, fino a quando, domenica l’ho persa. Sono comunque molto soddisfatto di essermi classificato secondo in assoluto nella mia categoria” commenta Girelli che, da qualche anno, fa parte dell’Uc Petrignano. “Adesso mi godo un po’ di meritato riposo, anche se sto già pensando alla prossima stagione cercando di migliorare ancora e puntando a vincere la prossima edizione del Giro e concentrandomi anche sull’obietivo di fare qualche tappa del circuito europeo e della Coppa del Mondo” continua Girelli, diventato, a pieni meriti, orgoglio indiscusso di un intero territorio. Stefano si è avvicinato a questo sport circa 3 anni fa, quasi per caso, quando un amico gli prestò una bici per un giro, dando inizio ad una passione che, giorno dopo giorno, è diventata sempre più grande, impegnativa e ricca di soddisfazioni.
“Mi alleno 3 volte a settimana, in più frequento regolarmente la piscina. Generalmente mi alleno verso Cantiano, Scheggia poi spesso  verso San Savino, Pergola e San Lorenzo” continua  l’handbiker  che, in una sessione di allenamento, arriva a percorrere dai dai 50 ai 70 km, in base al grado di pendenza del percorso.
“L’aspetto più gratificante per me è stato il poter uscire di casa in totale autonomia, da solo, arrivando a percorrere fino a 70 km al giorno  – conclude Girelli –  l’handbike è uno sport veramente gratificante, riesce a darti un senso di libertà e autonomia unico, per questo mi sento di consigliarlo a tutte le persone diversamente abili”.

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