Lasciarsi conquistare da Ilaria Castagnacci che espone a Casamavì
|Pergola – Casamavì ospita l’artista Ilaria Castagnacci il 7, 8 e 9 dicembre. Le sue illustrazioni sono un invito a sorridere, a sognare e a evadere. Il suo tocco lieve, i colori tenui e case e personaggi sempre un po appesi in aria rendono riconoscibili stile e firma. Ilaria Castagnacci, illustratrice, disegna da sempre. << Mia nonna mi diceva sempre che sono nata con la matita in mano. So, che ho disegnato ovunque, sui tavoli, sulle pareti, sulle porte…Non ricordo il giorno in cui ho deciso di disegnare, ricordo solo che l’ho sempre fatto, fin da piccola, è’ una grande passione, che è cresciuta e che ho coltivato ed approfondito con lo studio”.
Vive a Roma, a Marino ma ha origini marchigiane. I suoi nonni hanno vissuto a Genga fino al dopoguerra, <<anni in cui si trasferirono a Roma, quando mia mamma era ancora molto piccola. Ma questa terra è rimasta sulla nostra pelle. I miei nonni tornavano sempre e i miei genitori hanno un’abitazione nel comune di Montevecchio di Serra Sant’Abbondio…come dico sempre io, Italia, Marche naturalmente. E qui spesso mi reco perché è un posto meraviglioso in cui la mente si libera ma allo stesso tempo si nutre di idee.>>
Ha esposto al Castello di Frontone, all’interno della manifestazione “Nel castello di Babbo Natale” nelle edizioni dal 2012 al 2016, ed con una mostra personale nell’agosto 2013, nel borgo storico del comune di Serra Sant’Abbondio. A Senigallia presso La Corniceria Artistica “Angolo del Duca”,
Dopo le scuole elementari, ha frequentato una scuola media d’arte in cui erano incluse ore in piu’ dedicate alle materie artistiche. Poi la maturità classica, cercando sempre in estate di seguire corsi di disegno. A 17 anni ha preso parte ad un corso di fumetto con Sergio Angese e lo scrittore Luca Raffaelli, giornalista e scrittore, conduttore del festival Animavi’ di Pergola. Giovanissima è stata selezionata per la Mostra di Satira di Forte dei Marmi. Successivamente ha conseguito il diploma di illustrazione all’I.E.D. istituto Europeo di Design di Roma e e studiato storia dell’arte.
Anche negli anni successivi ha continuato a sperimentare nuove tecniche attraverso corsi e workshop, come quello con Jek Tessaro, presso la Fabbrica delle Favole di Macerata e con Stefano Bessoni il corso dal titolo “Mostriciattoli e stop-motion” a Roma.
Nel Luglio 2018 ha preso parte ad una collettiva nella città di New York organizzata da “Agora‘ Gallery” con 6 opere in mostra.
<Il procedimento con cui approccio ad un disegno – spiega – a volte con un primo schizzo a matita, altre procedo direttamente con il pennino nero. Utilizzo per colorarle le ecoline, pastelli ad olio, tinture ad acqua, acquarelli e materiali vari che aggiungo per avere affetti 3d, come fili di rame, ritagli in legno o figure in ceramica e resina. E carte, carte, carte. Ho una passione per le carte illustrate. Mi piace mischiare piu’ tecniche e sperimentare.>>
L’ ispirazione? << Non mi metto mai seduta davanti ad un foglio bianco pensando “Adesso devo disegnare” . Da dove vengano le idee, non lo saprei dire. L’ispirazione, le immagini, arrivano dall’osservare, la gente, i visi, le facce, la natura gli animali. Una buona vista e la curiosità sono fondamentali per guardarti intorno. Poi magari mentre sei in macchina o passeggi, la vedi l’illustrazione, e appena arrivi a casa prendi il primo pezzo di carta e schizzi tutto per non dimenticarti.>>
Véronique Angeletti@civetta.tv