Crowdfunding dell’Unicam di Camerino a favore degli “eroi in prima linea” fino al 23 aprile

 

1585813113506846-Eroi-in-prima-linea-2-In questi giorni complicati, un gruppo di studenti del Corso Universitario Business Angels & Crowdfunding dell’Unicam di Camerino,tra i quali le sassoferratesi Paola Giorgi e Roberta Leri, e la fabrianese Patrizia Angeli, ha avviato una campagna di crowfunding, un microfinanziamento collettivo per sostenere i medici, gli infermieri e i volontari delle Marche.

La raccolta fondi che ha preso il via alle ore 16,00 di venerdì 3 aprile e che durerà venti giorni, ha l’obiettivo di potenziare l’azione dei nostri “eroi”, dare loro l’opportunità di fare il massimo, continuando a stare accanto a chi ha più bisogno, in particolare alle persone più fragili.

I fondi raccolti verranno devoluti alle rispettive associazioni che li utilizzeranno per l’acquisto di materiale per pazienti e operatori che in questo momento sono fondamentali per assistere i pazienti vittime della pandemia. Solo chi è esperto di questo settore può decidere cosa è importante acquistare, cosa è urgente e cosa è invece superfluo… per questo motivo è stato deciso di far scegliere direttamente ai beneficiari come utilizzare i fondi raccolti in maniera efficace. I fondi saranno equamente divisi a favore di volontari, medici e infermieri, e donati alle rispettive realtà che operano a livello regionale e provinciale: CRI, ANPAS, Ordine dei MEDICI e degli INFERMIERI.

Gli studenti hanno chiesto ed ottenuto di poter applicare immediatamente le competenze acquisite nel mondo della finanza alternativa, e i docenti hanno voluto “accettare” la sfida!

E’ partita una corsa contro il tempo per organizzare questa raccolta fondi che vede impegnati 49 studenti “intraprendenti”, guidati dal docente, prof. Filippo Cossetti, esperto del settore (fundraiser professionista).

Abbiamo deciso di limitare a 20 giorni la durata della campagna per concentrare gli sforzi, ottenere il massimo nel più breve tempo possibile (grazie anche al tuo aiuto) e inviare i fondi alle rispettive realtà per dar loro l’opportunità di spenderle dove più ritengono necessario (mascherine, guanti, presidi medici… ovviamente tutto sarà rendicontato nel dettaglio). L’obbiettivo minimo è 15.000 euro da raccogliere con il metodo reward crowfunding, ossia ad ogni donazione sarà corrisposta una ricompensa simbolica.

E’ possibile contribuire con il proprio contributo, direttamente alla campagna attraverso la piattaforma Eppela all’indirizzo: www.eppela.com/eroiinprimalinea.

STEFANO BALESTRA