Vieni a giocare a pallavolo

PallavoloSassoferrato – A settembre si ricomincia, si torna sui banchi di scuola, si riprende il lavoro dopo le ferie agostane ma soprattutto si riavviano le attività sportive. Tornano gli appuntamenti con la pallavolo firmati G.S. Pallavolo Sassoferrato che anche per quest’anno ha preparato un programma di tutto rispetto per far avvicinare tutti, grandi e piccoli, al meraviglioso mondo della pallavolo.
Quest’anno per tutte le categorie l’inizio sarà lunedì 14 settembre presso il Palazzetto dello Sport di via Rulliano, e per coloro che vorranno provare a capire se questo è lo sport su misura per loro, il G.S.Pallavolo Sassoferrato offre due settimane di prova completamente gratuite, purché in possesso di un certificato medico.
Il settore femminile della società sentinate conta circa 75 iscritte, trenta delle quali provenienti dal settore del minivolley aperto a bambine a partire dai 5 anni, ma la speranza è quella di allargare la base del settore giovanile per dare continuità a questo sport. Oltre al settore del minivolley ci sono le under 13 settore promozionale (per le nate nel biennio 2004/2005), under 13 ufficiale (2003/2004) e under 16 (2002/2001/2000); queste ultime affronteranno anche il campionato di terza categoria con l’obiettivo di ottenere la promozione, in questo assistite da ragazze più grandi e con più esperienza. A completare il “dream team” anche una squadra di seconda categoria maschile.
Quest’anno inoltre all’interno dello staff tecnico ci sono importanti novità con l’ingresso di due nuovi allenatori provenienti direttamente da Fabriano: Vittorio Baldoni per il gruppo Under 13 A e Gabriele Rossini per l’Under 16/III divisione.orari pallavolo 2015-2016.xlsx
Confermato anche per quest’anno Emmanuel Corpolongo che allenerà le ragazze del corso di minivolley e il gruppo Under 13 promozionale affidato alla passione e all’entusiasmo delle assistenti Chiara De Filippo e Alessia Paris e da Ugo Pallotta per la II Div. Maschile.
Un vivaio importante quello del G.S. Pallavolo Sassoferrato, che nel corso degli anni ha “sfornato” atlete di ottimo livello che sono approdate anche in serie A; una tra tutte Manuela Roani che iniziò il suo percorso nella pallavolo di Sassoferrato all’età di 11 anni e dopo dieci anni, nella stagione 2004/2005, ha esordito nel campionato di Serie A1 grazie all’ingaggio da parte della Pallavolo Reggio Emilia; dopo aver giocato in alcuni  tra i maggiori club sportivi italiani quest’anno, per la prima volta, giocherà oltre confine, approdando nella prima Bundesliga tedesca con lo Sportclub Potsdam. Un bell’esempio di costanza e abnegazione che sicuramente sarà un modello da seguire per tutti coloro che decidono di avvicinarsi a questo sport e che almeno una volta nella loro vita hanno sognato di praticarlo.

Pamela Damiani

Per approfondire…

Il gioco della pallavolo, come lo conosciamo nella forma moderna, ha una data di nascita ben precisa: il 10 marzo del 1896, e deve la sua costituzione a William Morgan, istruttore di educazione fisica presso una scuola dell’Ymca (Young Men’s Christian Association) di Holyoke, nel Massachusetts.
Ma in realtà giochi con la palla simili si facevano già nell’antichità; i Romani ereditarono dai Greci la passione per il gioco della palla, come evidenziano diversi passi dell’opera satirica di Marziale.
+117-Mosaico-con-bikiniGli splendidi mosaici della villa tardo-romana di piazza Armerina in Sicilia ci mostrano giovani donne in bikini che si scambiano una palla leggera.
Un altro gioco, detto del trigon è raffigurato in un affresco, la cosiddetta Scena dei Campi Elisi, uno degli affreschi della Tomba dei Dipinti, realizzata nel II d.C. da due genitori colpiti dalla prematura perdita dei due figli. trigon
Nell’immagine qui rappresentata tre giovani imberbi dalle tuniche variopinte, con il braccio destro alzato colpiscono la pila trigonalis, una palla dura realizzata con un sacco di pelle conciata, imbottito di sabbia o sassolini. L’obiettivo del gioco era di mantenere la palla sospesa in aria il più a lungo possibile, finché, compiuta una sequenza di palleggi, uno dei giocatori vi poneva termine, probabilmente con un lancio. Purtroppo non si conoscono le regole esatte, ma per quelle che sono le nostre conoscenze il trigon può essere considerato il precursore della pallavolo.

Pamela Damiani