Sassoferrato – Si rinnova rimanendo fedele ai suoi padri fondatori, la 67^ Rassegna Internazionale d’Arte–Premio Salvi. L’edizione 2017 è la sponda di un ponte d’arte contemporanea con Arcevia, città-scrigno delle eccellenze del Premio Mannucci organizzato, da decenni, dal Rotary Club Altavallesina-Grottefrasassi, e, riservando il concorso agli allievi delle accademie si presenta nel più puro spirito di chi l’ha ideata, tra cui spiccano Padre Stefano Troiani ed il maestro incisore Francesco Garofoli, uomini che la volevano a servizio di giovani artisti.

Una rassegna diversa, inaugurata sotto i fiocchi di neve e che colpisce mente e cuore. Merito del suo curatore il professore Stefano Papetti che è riuscito a coinvolgere l’artista Franco Mulas. Propone un viaggio a ritroso nei cinquanta anni della produzione di un artista << che ha saputo affrontare il mondo e le sue ferite in un modo incisivo – spiega Stefano Papetti. Descrivere le devastazioni dell’ambiente, lo sfruttamento del paesaggio e le anomalie del boom economico. Un cammino di un artista dal profondo impegno civile che però si distingue dedicandosi all’arte come un mestiere tale quale ad un vero maestro di bottega dalla tecnica sublima e sopraffine.>>

Oltre alla collezione monografica dedicata a Franco Mulas, presente al vernissage, la rassegna ha una sezione artisti in concorso dedicata agli allievi provenienti dalle Accademie di Urbino, Macerata, Ascoli e Perugia con le eccellenze del “Premio Mannucci” e una sezione degli artisti fuori concorso riservata alla fotografia realizzata con la Fiaf, acronimo di federazione Italiana Associazioni Fotografiche, molto legata alla nostra città che – ricordiamo – organizza con il circolo Fotografico locale Erregibi, la bella manifestazione Face Photo News che ospita il Portfolio dello Strega che fa parte del Portfolio Italia, circuito unico al mondo, e di cui il vincitore è coinvolto nella Rassegna.

<<In questo anno in cui la città celebra Salvi con la mostra “La Devota Bellezza e i disegni della Collezione Reale Britannica” – commentano il sindaco Ugo Pesciarelli e la vice sindaco Lorena Varani – non poteva mancare la Rassegna a lui intitolata. Soprattutto quest’anno dove Sassoferrato attraverso l’evento stabilisce un legame con Arcevia ed è la prima manifestazione della creazione di un distretto turistico incentrato sull’arte contemporanea che coinvolge anche Cagli.>>

Al vernissage presenti il consigliere regionale Boris Rapa, l’assessore alla cultura Arceviese Laura Coppa, Galliano Crinella dell’Università di Urbino e Simonetta Burattini presidente del Rotary Club Altavallesina-Grottefrasassi.

Una Rassegna quest’anno veramente bella – le 50 opere di Mulas sono incredibilmente coinvolgenti e le opere dei ragazzi delle Accademie assolutamente da vedere -. Palazzo della Pretura, fino al 14 gennaio, la Rassegna è aperta sabato, domenica e il 26 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Il 25 dicembre e 1 gennaio dalle 15 alle 18.

Véronique Angeletti@civetta.tv