Il programma della rievocazione storica del Venerdì Santo di Fossato di Vico

processione venerdì santo Fossato di VicoFossato di Vico – Venerdì 30 marzo torna la tradizionale Processione del Venerdì Santo, una manifestazione che si rinnova ormai da circa cinquanta anni e che anima il centro storico di Fossato di Vico con i suoi scorci suggestivi, le sue antiche chiese e le sue caratteristiche piazze. Il borgo appenninico è il vero valore aggiunto per un evento che ha visto partecipare numerosi generazioni di fossatani nei panni dei vari protagonisti, oltre a richiamare tantissimi turisti e visitatori. Le varie scene teatrali si snodano in un percorso prestabilito ben visibile dagli spettatori. Sarà ancora il giovane Stefano Castellani ad interpretare il ruolo di Gesù accompagnato da tanti figuranti, veterani e non, giovani ed anziani, animati da un grande attaccamento per una manifestazione che unisce, all’alto valore spirituale, un grande valore teatrale e scenografico.

processione venerdì santo FossatoSi parte, come di consueto, dai locali del “Forno” alle ore 20,30 con la rievocazione dell’Ultima Cena. A seguire si raggiunge l’”Orto degli ulivi” nel piccolo parco sottostante a Piazza Garibaldi nella zona della Porta Nova. Il processo dei Sommi Sacerdoti, il sinedrio, è celebrato nella duecentesca chiesa di San Pietro raggiungibile percorrendo Via Mazzini e scendendo poi lungo via Regina Margherita. In questo luogo suggestivo il Cristo subisce la condanna di Caifa e viene poi consegnato ai soldati romani. A seguire il processo di Pilato che si svolge presso l’auditorium di San Cristoforo. Gesù qui viene flagellato e appena uscito inizia il lungo percorso della struggente Via Crucis. Nel suo incedere stanco Cristo incontra la Madonna, il cireneo, la Veronica , le pie donne, cadendo sotto il peso della croce. La crocifissione avviene, come consuetudine, nel piazzale del lavatoio, in un luogo ben visibile al pubblico che può contemplare questo momento così toccante accompagnato dagli effetti speciali e dai suggestivi giochi di luci preparati per l’occasione. Al termine della rievocazione, organizzata dalla Pro Fossato, parte la processione del Cristo Morto accompagnata dalla Confraternita di San Sebastiano che, al suono dei mesti canti del miserere stabat mater, raggiunge il Monastero di Santa Maria del Fonte.

William Stacchiotti@civetta.tv