Acqualagna – La capitale del tartufo mette in mostra un patrimonio di sapori unito ad un compendio degli elementi più nobili: la ricchezza del patrimonio storico, la grande arte, l’antica cultura civile. Con la fiera del tartufo si aprono, infatti, una serie di eventi ed iniziative volte a valorizzare tutte le risorse locali, promuovendo il turismo e il soggiorno dei visitatori mediante un’offerta culturale che si caratterizza in tutti i suoi più ampi aspetti ed eccezioni. Con queste finalità, parte una sinergia preziosa con la vicina cittadina di Cagli, al fine appunto di promuovere l’arte e la cultura di un territorio più ampio e offrire al pubblico della fiera un percorso di conoscenza attraverso i capolavori conservati e le ricchezze storiche ed artistiche. In cartellone ad Acqualagna sono previste, all’interno del Museo Archeologico Antiquarium Pitinum Mergens, la mostra d’arte contemporanea, donazioni di “Campanelli, Piattella, Porcelli, Tosti e Torcoletti” e la mostra fotografica “Acqualagna Capitale del Tartufo, 1966-2015 / 50 anni di fiera: storia, uomini, passione”. In piazza Enrico Mattei, sarà possibile visitare la casa natale di Enrico Mattei dove è conservato l’archivio storico. Nella chiesa del Santissimo Sacramento (corso Roma), è visitabile la mostra su Don Luigi Giussani “Dalla mia vita alla vostra”, realizzata da Comunione e Liberazione per il 10° anniversario della sua morte (1922 – 2005), a cura del Centro Culturale “E . Mounier” di Acqualagna. In cartellone a Cagli sono previste tre diverse tappe d’arte: la prima nella Sala del General Consiglio (Municipio) dal titolo “La via dei colori”, percorso culturale gastronomico in omaggio ai colori di Gaetano Lapis. A palazzo Tiranni, la mostra d’arte contemporanea a cura della Galleria Gasparelli di Fano e infine a palazzo comunale, la mostra di pittura: “Acquerelli Guzzisti” di Ettore Gambioli. Orari: dalle 10 alle 19, tutti i giorni della fiera.

Ufficio stampa

Anuska Pambianchi