Avis Cantiano, un anno di grandi numeri! Il grazie del sindaco

Da qualche decina di donatori si è passati agli attuali 100 per lo più giovani, tutti o quasi sotto i 35 anni di età. Cresce bene l’Avis Cantiano.

I ragazzi delle scuole medie di Cantiano nell'incontro di questa mattina

I ragazzi delle scuole medie di Cantiano nell’incontro di questa mattina

Cantiano – Donare il sangue è un gesto di solidarietà. E’ un modo di manifestare concretamente che la vita di chi sta soffrendo ci è cara. Con questa filosofia prosegue il lavoro della locale sezione Avis “Norman Passeri” in stretta sinergia con l’amministrazione comunale. L’anno scorso ci fu il primo impatto con le scuole. Questa mattina il nuovo incontro alla media “Bartolucci” per vedere come l’associazione Avis Cantiano si è evoluta nel corso degli ultimi 365 giorni. I numeri raccontano una progressione e una crescita enorme. Da qualche decina di donatori si è passati agli attuali 100 per lo più giovani, tutti o quasi sotto i 35 anni di età. Un lavoro capillare, certosino per far capire che donare sangue significa dire con i fatti che la vita di chi sta soffrendo ci preoccupa. Il sangue non è riproducibile in laboratorio ma è indispensabile alla vita Indispensabile nei servizi di primo soccorso, in chirurgia nella cura di alcune malattie tra le quali quelle oncologiche e nei trapianti. Così il sindaco Alessandro Piccini (anche lui in prima fila tra i donatori):  “Quello che rende più soddisfatti è la forte presenza di nuove leve – sottolinea – e tra le new un dato che ci fa ben sperare per il futuro”. E ha aggiunto: “A scuola con l’Avis di Cantiano, per esprimere il nostro totale sostegno e supporto ad una associazione, il cui fine nobile, rappresenta la più alta espressione di senso civico e volontariato che possa esistere all’interno di una comunità. Perché donare il sangue può salvare una vita umana! Perché ciascuno contribuisca e faccia la propria parte, sia da donatore o futuro tale, sia da futuro cittadino all’interno della propria comunità. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno gestito sinora la sezione Avis di Cantiano ‘Norman Passeri’ e a tutti i nuovi donatori e a quanti si aggiungeranno strada facendo”. Quindi un messaggio: “Ricordatevi che, donare significa anche, oltre alla possibilità di aiutare gli altri, tenersi sempre sotto controllo con continui esami, tra l’altro gratuiti ed è un gesto che non costa nulla ma anzi è gratificante per chi lo fa. Allora perché non farlo?. Un grazie ai partecipanti di stamattina: Carlo Zaia,  presidente della sezione Avis di Cantiano, Giovanni Pellegrini, vicepresidente provinciale, Giuseppe Alessandrini, consigliere comunale e medico di riferimento Avis. E poi alla scuola, ai professori, e al vice sindaco professor Mirko Sebastiani. Infine ai nostri donatori veterani, Silvano Santini Simoncelli, assieme agli amici di Cagli ed ovviamente a tutti i ragazzi”.

Guido Giovagnoli@riproduzioneriservata