Arrestato il Tunisino in escandescenza il 14 agosto sera alle poste Miliani

poste posta-2Fabriano – Vigilia di Ferragosto movimentata per gli impiegati delle Poste Centrali in via Miliani. Mancava poco alla chiusura delle 19.05 quando, alla richiesta di fornire una marca da bollo per completare la pratica di richiesta del permesso di soggiorno, un tunisino di 33 anni (iniziali R.M.) ha dato forti segnali di escandescenza costringendo il personale a chiamare il 113. Oltre ad inveire, l’uomo ha scagliato contro il personale delle Poste: soldi, accendino, penne, insomma ogni cosa in suo possesso rovesciando tutti gli espositori e perfino dando calci e pugni sulle porte degli uffici. Nemmeno l’arrivo della volante è riuscita a calmare l’aggressore che anzi si è addirittura opposto agli agenti che, sono riusciti ad ammanettarlo, dopo l’arrivo di una seconda volante.

Trattenuto in camera di sicurezza per gli atti di rito relativi a danneggiamento, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, il nordafricano ha pure danneggiato la cella sbattendo il capo, sferrando calci e costringendo gli agenti ad intervenire per la sua incolumità. Più volte arrestato in passato, sempre dai poliziotti del Commissariato, lo straniero dal 2007 ad oggi, è stato denunciato per guida in stato d’ebbrezza, rissa, lesioni, resistenza, violenza ed oltraggio a pubblico ufficiale ed è stato sanzionato svariate volte per ubriachezza manifesta in luogo pubblico. Inoltre, con specifico provvedimento, è stato anche allontanato dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai parenti.

Condotto nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari, l’uomo nonostante fosse stato espressamente invitato a non uscire, è comunque evaso. Rintracciato ieri, 15 agosto, il tunisino è stato di nuovo arrestato per il reato di evasione. Nella mattinata odierna, dopo i due processi per direttissima, sono stati convalidati entrambi gli arresti effettuati. In attesa della imminente definizione del processo, al predetto cittadino tunisino è stato imposto l’obbligo di presentazione presso il Commissariato di Fabriano, agli ordini del commissario Capo, Sandro Tommasi, per più giorni alla settimana.

Comunicato stampa del Commissariato di Polizia di Fabriano