Costacciaro – Sabato 18 novembre, alle ore 10 presso sala San Marco a Costacciaro, c’è stato  un seminario che ha illustrato le varie tappe del recupero, dalla scoperta dell’Ing. Walter Tomassoli, al progetto descritto dall’Arch. Beatrice Bocci, alla storia raccontata dal prof. Euro Puletti per finire con le conclusioni dell’Onorevole Giampiero Giulietti che ha posto l’attenzione sull’importanza del recupero dei beni storici, dei quali i piccoli borghi sono ricchi, attingendo anche ai nuovi fondi che la legge sui piccoli Comuni ha messo a disposizione. L’ultimo atto è stato il taglio del nastro al Rivellino. L’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Costacciaro, Ing. Paolo Mascolini, ha raccontato le azioni poste in atto dall’Amministrazione per giungere al completamento dell’opera. “Al nostro arrivo nel maggio 2014, in Comune vi era il progetto dell’Arch. Bocci per il completamento del Rivellino, ma a fronte degli oltre 70.000 Euro necessari, il Comune disponeva solo di un finanziamento della Provincia di € 16.000 tra l’altro concessi nel 2009 ed  in scadenza. Questa Amministrazione” continua l’Assessore “ha diviso i lavori in due stralci, finanziando il primo, di circa € 24.000 con ulteriori somme del Gal Alta Umbria. Il secondo stralcio è stato inserito nel Masterplan Eugubino Gualdese, fondi PSR 2007-2013, ed ha consentito il completamento dell’opera”.

Nella struttura, sono stati inseriti anche cinque pannelli con leggende tramandate oralmente nella tradizione costacciarola, con lo scopo di renderle disponibili ai giovani ed ai posteri. Nel pavimento, interamente rivestito in pannelli spazzolati, sono stati affogati contapassi al led ai bordi dei camminatoi. Nelle nicchie, che anticamente erano i rinforzi alla struttura per renderla maggiormente resistente ai colpi d’arma da fuoco, sono state inserite luci che ne valorizzano le forme. Il tutto risulta donare un luogo altamente spettacolare, soprattutto di notte, a cittadini e turisti, dove la storia e la modernità si fondono in una miscela magica e poetica.