La nipote di Gino Bartali sabato a Costacciaro incontrerà gli alunni

Bartali GioiaCostacciaro – Sabato 3 febbraio alle ore 10, presso la Sala San Marco di Costacciaro, in occasione delle celebrazioni in ricordo della Giornata della Memoria che ricorre ogni 27 gennaio per ricordare la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, l’Istituto comprensivo di Sigillo ha organizzato un incontro fra tutte le classi terze della scuola secondaria. Ospite d’onore sarà Gioia Bartali, nipote del campione di ciclismo Gino Bartali, a cui è stata conferita alla memoria nel 2006 la Medaglia d’oro al valore civile e nel 2013 da Israele, il prestigioso titolo di “Giusto fra le nazioni” riconoscimento per i non ebrei che hanno rischiato la vita per salvare anche quella di un solo ebreo durante le persecuzioni naziste. Tra il 1943 ed il 1944 il campione italiano infatti mise in salvo almeno 800 ebrei durante il drammatico periodo dei rastrellamenti avvenuti in Italia. Bartali iniziò a trasportare documenti falsi da Assisi, dove c’era una stamperia clandestina, al vescovo di Firenze, che poi li distribuiva agli ebrei per farli espatriare. Percorreva 185 chilometri avanti e indietro in un solo giorno rischiando perquisizioni ed eventuali pene capitali. Gioia, figlia di Andrea, recentemente scomparso, arriverà a Costacciaro per incontrare i ragazzi dell’Istituto e dare testimonianza del gesto eroico, altamente rischioso, che compì suo nonno in quei giorni così dolorosi. Il campione di ciclismo non aveva mai pubblicamente parlato di questo gesto così nobile, convinto che chi fa del bene non debba necessariamente sbandierarlo. Proprio per questo soltanto da pochi anni l’impresa di Gino Bartali è diventata di dominio pubblico regalando ulteriore fama ad un campione di sport e di vita davvero indimenticabile. All’incontro sono invitati a partecipare anche i genitori ed i familiari degli alunni.

William Stacchiotti@civetta.tv