Alessandro Cintio firma le pizze di “Mascalzone latino”: riservato agli audaci
|l suo nome, “Mascalzone latino”, questo locale se lo merita appieno. Impudente e irriverente, come il suo chef proprietario Alessandro Cintio che, a due passi dal cuore storico di Monte San Pietrangeli nel fermano, fa sì onore alla grande tradizione della pizza, ma a modo suo.
Il bello è che ci riesce e bene. Forse lo deve alla caparbietà del suo paese, l’unico nelle Marche che, nel lontano 1443, riuscì a resistere per un mese all’assedio di Francesco Sforza.
Di fatto Alessandro gioca molto sulla pazienza, l’impasto lievita ben 48 ore; e anche sulla sorpresa, condisce 101 volte diversamente le sue pizze.
Ha lampi di genio che nemmeno lui riesce a spiegare e fa di questo piccolo locale un indirizzo che ci si sussurra da bocca ad orecchio.
Unica regola: tuffarsi nei sapori lasciandosi guidare dalla mano ferma del mascalzone fermano. C’è la pizza al salmone e limone, quella che associa mozzarella di bufala e funghi porcini, quella che diventa lo scrigno di un carpaccio di scottona ed aceto balsamico o pretesto per abbinare il croccante alla rucola e caviale.
Molto informale, simpatico, alla mano, il piccolo ristorante – ha solo 40 coperti -, nasce come pizza al taglio. Chiuso lunedì e martedì.
Véronique Angeletti@Civetta.tv
“Il Mascalzone latino”, Via San Martino 7, Monte San Pietrangeli (FM)
Tel. 0734 969461