Gemellaggio culturale Ferrara -Sassoferrato

Senza titolo-1Ferrara – Sono tre i poli che entrano nel gemellaggio culturale che Sassoferrato domenica 18 ottobre andrà a perfezionare con il Maf, il centro di documentazione del mondo agricolo ferrarese. Il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari che ha sede a Palazzo Montanari, quello della Miniera di Zolfo nel cuore di Cabernardi e il neonato Parco archeominerario dello zolfo delle Marche imperniato intorno al Pozzo Donegani simbolo dell’estrazione dello zolfo.
Tre poli che Ferrara ingloba presentando le tre realtà sentinati come i Musei della cultura materiale di Sassoferrato.
Espressione – scrive l’enciclopedia Treccani – con la quale si indicano tutti gli aspetti visibili e concreti di una cultura, quali i manufatti urbani, gli utensili della vita quotidiana e delle attività produttive. Gli archeologi hanno fatto della c.m. uno specifico metodo di indagine che ha permesso di ricollocare gli oggetti d’arte e i fenomeni artistici all’interno di un omogeneo tessuto culturale.”
Un tessuto culturale sentinate che vive a Ferrara da 60 anni  in quel quartiere marchigiano di Pontelagoscuro dove “quelli che lavoravano a Cabernardi furono trasferiti con le loro famiglie ” e che ovviamente è coinvolto nel gemellaggio culturale che il sindaco Ugo Pesciarelli, il vice sindaco Lorena Varani e il consigliere Maurizio Greci andranno a presentare e sigillare.  Tra l’altro la composizione stessa della delegazione è già un gemellaggio culturale. Lorena Varani è nata a Pontelagoscuro da genitori costretti a trasferirsi dalla Montecatini a Ferrara e dopo una laurea in Scienze Politiche, indirizzo politico-amministrativo all’Alma Mater di Bologna, ha deciso di vivere a Sassoferrato. Mentre l’ing. Maurizio Greci è nato a Cantarino, il villaggio dei minatori della miniera di zolfo, dove è cresciuto, ha studiato, e con altri amici, ha creato il Palio della miniera di Cabernardi che da semplice gioco è diventato una rievocazione storica del quotidiano dei minatori al tempo della miniera.
Per merito dell’associazione “Cristalli nella nebbia”, che ha avuto il gran merito di registrare i ricordi di marchigiani trasferiti a Pontelagoscuro, ecco due tracce audio – ma ce ne sono una quarantina – di come la memoria di uno solo fa da mattone alla memoria collettiva su cui si fonda  la cosiddetta storia materiale che dà un senso alla Storia.

Eleonora Piersanti – “Stavamo bene anche laggiù

Quinto Guidarelli – “Quando sono arrivato nel novembre 1952

Véronique Angeletti@riproduzione riservata

Pontelagoscuro, veduta del villaggio “Orsera o dei marchigiani”, anni Sessanta. Fonte: Cristalli nella nebbia, minatori a zolfo dalle Marche a Ferrara, Ferrara, 1996.

Pontelagoscuro, veduta del villaggio “Orsera o dei marchigiani”, anni Sessanta.
Fonte: Cristalli nella nebbia, minatori a zolfo dalle Marche a Ferrara, Ferrara, 1996.

Comunicato Stampa del Maf di Ferrara 

“Domenica 18 ottobre, a partire dalle 15.30, il MAF ospiterà una serie di manifestazioni connesse ad un gemellaggio culturale con i musei della cultura materiale di Sassoferrato (Ancona): presentazioni di istituzioni museali e di libri legati alle due realtà saranno la punta di diamante dell’incontro. Dopo i saluti istituzionali delle autorità dei Comuni di Ferrara e di Sassoferrato, si passeranno in rassegna le esperienze museali ferrarese e marchigiana focalizzando in particolare temi e culture sulla vita e i lavori di un tempo. All’illustrazione del MAF (Gian Paolo Borghi) farà seguito l’illustrazione del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Sassoferrato da parte dell’Assessore Lorena Varani. Farà seguito la presentazione del volume Poeti contadini in ottava rima dell’Appennino Umbro Marchigiano, curato da Graziano Ligi. Si passerà quindi alla descrizione del Museo della Miniera di Zolfo e del Parco Archeominerario di Cabernardi (Consigliere delegato Maurizio Greci). Ai rapporti tra Ferrara-Pontelagoscuro e Cabernardi di Sassoferrato sarà dedicata la presentazione della ristampa del volume Cristalli nella nebbia. Minatori a zolfo dalle Marche a Ferrara (1994), a cura del Comitato “Cristalli nella nebbia” di Pontelagoscuro. Ulteriore e più antica testimonianza dei rapporti tra Marche e Ferraresi sarà apportata dall’intervento di Giacomo Savioli, incentrato su Marchigiani illustri a Ferrara.

L’intenso pomeriggio culturale prevederà anche la presentazione della mostra di opere grafiche Immagini e volti della Civiltà Contadina, di Fausto Chiari (in parete fino al 10 novembre), e interventi su Il lato artistico della zucca ferrarese, a cura di Pompeo Gamberini.

Un buffet con i prodotti delle terre ferraresi suggellerà questo gemellaggio culturale, promosso dal Comune di Ferrara, dal MAF e dall’Associazione omonima, con la collaborazione del Comune di Sassoferrato e del Comitato “Cristalli nella nebbia” di Pontelagoscuro.

L’ingresso, come sempre, è libero.”

 

Comunicato Stampa del MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese

 Via Imperiale, 263 44124 – San Bartolomeo in Bosco (Fe)

Tel. 0532 725294 – Fax 0532 729154

e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it

 

 

 

 

 

 

 

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