Monte Cucco, le grotte raccontante dagli esperti

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Sigillo – Oggi presso l’auditorium comunale di Sigillo si è tenuta una conferenza sui molteplici aspetti scientifici delle grotte di Monte Cucco. Le conoscenze scientifiche acquisite sul sistema carsico sotterraneo hanno contribuito alla spiegazione di fenomeni come la formazione delle grotte in questione e la circolazione dell’acqua all’interno di queste. Dopo i saluti del sindaco Riccardo Coletti, sono intervenuti alcuni speleologi del centro escursionistico naturalistico speleologico che da decenni operano nell’area del Monte Cucco. Luca Poderini istruttore nazionale di speleologia del club Alpino Italiano, ha aperto la conferenza. Poderini si occupa da anni della grotta principale e di altre cavità minori come la Buca del Faggeto tondo, la Buca Futura e le cavità esplorate recentemente lungo le rive del Rio Freddo. Poi è seguito l’intervento di Francesco Salvatori, uno dei primi ad aver studiato la grotta. Ha illustrato la formazione di stalattiti e stalagmiti delle grandi sale fino ai depositi di minerali, gesso, fluorite, dolomite, presenti in molte gallerie sotterranee. Le modalità di circolazione delle acque invece sono state trattate da Marco Menichetti, anche lui speleologo. Lo ha fatto partendo dalla sorgente Scirca che con i suoi 200 litri al secondo è fondamentale per l’approvvigionamento idrico della città di Perugia. Una analisi a 360 gradi del Monte Cucco, una passeggiata virtuale per oltre trenta chilometri su un dislivello di quasi mille metri che interessa non solo gli speleologi ma tutta la comunità.

Serena Agostinelli

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