Il Concerto delle Acque

01La magia non esiste, o per meglio dire dura un piccolo lasso di tempo della nostra esistenza. Un lustro che va dai tre agli otto anni di età; in quel periodo viviamo le feste di Natale più belle ed intense di tutta la nostra vita, prepariamo con emozione qualcosa da mangiare per la Befana – sperando di ingraziarci i suoi doni – e ci basta un sacco nero della spazzatura per sentirci piccoli Zorro. In seguito la magia fugge via dalla nostra vita, vinta dalla realtà e dal razionalismo, tuttavia a volte siamo rapiti da spettacoli che, se non proprio magici, ci vanno molto vicino riportandoci ad antiche emozioni. Questo è quello che è successo lo scorso 26 agosto nei giardini Regina Margherita di Fabriano nella edizione 2016 del “Concerto delle acque” inserito nel festival “Lo spirito e la Terra”. Alle ore 21.00 alla magia delle luci sull’acqua si è elegantemente intrecciata quella di un raffinato concerto del “Cromatico Duo”. Le note sono sgorgate limpide dal flauto e dalla chitarra rincorrendosi allegre, forti, melanconiche, romantiche. 02Note che si sono allontanate in cerchio dalla loro origine sfiorando le acque calme ed immote dello stagno, per poi subito sparire nell’incantesimo della musica suonata dal vivo. Un vero e proprio incanto del “Cromatico Duo” formato da Andrea Mori e Alessandro Santonocito. Una coppia di artisti giovani e dotatissimi che si sono cimentati nel repertorio classico della musica barocca, alternandolo con ottimi pezzi moderni scritti, espressamente per loro, da Marco Agostinelli. La musica di questo duo si caratterizza per evoluzioni virtuose e stimolanti che legano lampi timbrici di alto valore cromatico a rigorose esecuzioni di grande pregio e difficoltà esecutiva. Il concerto è stato molto apprezzato dal numeroso pubblico che ha manifestato il proprio apprezzamento con lunghi ed entusiastici applausi. Un bravo di cuore al “Cromatico duo”.

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