Cinghiali a spasso per la città

cinghialiFabriano – Un esposto all’autorità di pubblica sicurezza per fermare i cinghiali che, quotidianamente, vengono avvistati anche in centro storico a Fabriano. I cittadini, arrabbiati, chiedono l’intervento delle forze dell’ordine perché la presenza massiccia di questi grossi animali selvatici mette a rischio l‘incolumità pubblica. Negli ultimi giorni 12 esemplari sono stati avvistati anche lungo via Serroggia. Andrea e Mauro Giombi – residenti nel quartiere Piano della città – scendono in campo dopo l’ennesimo avvistamento di ungulati davanti i garage di un condominio di via Bovio. “Erano le sette del mattino – racconta un anziano – quando ho aperto la finestra della camera e ho trovato, con molta sorpresa, otto cinghiali davanti casa. Non sono uscito per paura. Non si può andare avanti così.” Proprio da quella via parte la battaglia per fermare questa continua ‘invasione’ dei cinghiali che, per sfuggire ai lupi e per sfamare i cuccioli, si trasferiscono in città. La missiva è stata inviata alla Procura e al Prefetto di Ancona e al Sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola. “In Viale Bovio, Via Aldo Moro, Parco Merloni, Cimitero Le Cortine, sono presenti numerosissimi capi di cinghiali fino a ridosso delle abitazioni civili. Siamo davanti ad un imminente e grave pericolo per l’incolumità pubblica come riportato anche dalle cronache nazionali. Si sollecitano, essendo presente in modo evidente l’urgenza e la conseguente contingibilità, (ex art. 54, 4° ed 11° comma, Decreto legislativo numero 267 del 18.08.2000), il Sindaco ed il Prefetto affinchè adottino un’ordinanza contingibile ed urgente per eliminare questa emergenza che va aumentando di giorno in giorno. Qualora l’inoperatività dovesse continuare – si legge nella nota –  i cittadini riterranno le Autorità suddette responsabili di ogni danno a cose e persone.

Dopo i continui avvistamenti sia a Fabriano che nelle frazioni anche i cacciatori hanno preso posizione e chiesto alla Provincia di Ancona di aprire contemporaneamente la caccia di selezione all’interno del Parco Gola della Rossa e la caccia libera fuori il parco nello stesso periodo. Poi, in alcune zone, è stato chiesto di attivare un abbattimento mirato visto i danni che provocano alle coltivazioni.

Venerdì notte un branco di cinghiali ha attraversato la strada improvvisamente all’altezza del passaggio a livello di Melano. Un giovane automobilista che stava tornando a casa se li è visti davanti. La moderata velocità e la prontezza di riflessi del ragazzo hanno evitato l’investimento e i danni all’utilitaria. “La strada – confida C. P. – non è illuminata e mi sono accorto all’ultimo secondo che i cinghiali stavano per attraversare. Se correvo sarebbe stata tutta un’altra storia con un finale sicuramente più drammatico e con un costo molto più salato a mio carico.”

Negli ultimi giorni, quattro cinghiali sono stati avvistati anche a Campodiegoli. Paura tra i residenti della frazione che hanno chiamato la Forestale.  Domenica scorsa, invece, un branco di cinghiali adulti – con quattro cuccioli al seguito – sono stati sorpresi poco lontano dalla stazione ferroviaria di Fabriano.  Non è la prima volta che arrivano in viale Serafini provocando disagi alla circolazione. Nell’ultimo censimento, nell’entroterra fabrianese, sono stati contati più di 3 mila esemplari. I cacciatori hanno chiesto di aprire contemporaneamente la caccia di selezione all’interno del Parco Gola della Rossa e la caccia libera fuori il parco nello stesso periodo. “Dovremmo adottare – dichiara Danilo Silvi, consigliere comunale Città Progetto – lo stesso provvedimento della Provincia di Macerata. Caccia libera e di selezione aperte contemporaneamente. Terminato il periodo di caccia – conclude – bisognerebbe poi attivare un abbattimento mirato in quelle aree montane dove i cinghiali rovinano il raccolto a coltivatori innocenti.” Anche l’amministrazione comunale sta monitorando l’emergenza cinghiali. Il Sindaco Sagramola e l’assessore Paglialunga hanno più volte sollecitato un intervento alla Provincia e al Corpo Forestale dello Stato. Al momento, però, non sono arrivate risposte concrete. “Dispiace – sottolineano alcuni residenti di Via Bovio – l’assenza della Forestale in tutta questa vicenda. La situazione sta sfuggendo di mano e a rimetterci sono sempre i cittadini.

Più di un mese fa il primo cittadino aveva emesso un’ordinanza per vietare di dare cibo a questi animali. “Purtroppo – dichiara – ancora oggi, alcuni gettano grossi carichi di rifiuti per strada e questi facilitano l’arrivo dei cinghiali. Abbiamo intensificato i controlli da parte della Municipale nei confronti di coloro che abbandonano cibo lungo la strada soprattutto nelle frazioni e in prossimità del fiume Giano.”

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